L’elettricista napitino che vendeva false assicurazioni
Da elettricista ad assicuratore. Il primo lavoro in regola, il secondo da falsario. E’ finito in manette per questa seconda occupazione un uomo di Pizzo, in Calabria, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia con l’accusa di aver tirato su un lucroso giro di affari basato sulla vendita di assicurazioni contraffatte. Dopo giorni di controlli incrociati ed accertamenti, i carabinieri hanno fatto irruzione all’interno dell’appartamento dell’uomo dove hanno rinvenuto ben 13 certificati assicurativi di alcune delle più note compagnie italiane già pronti all’uso ed in tutto e per tutto simili agli originali. I Carabinieri hanno anche sequestrato centinaia di supporti informatici quali hard disk, cd, pendrive, notebook ed altro materiale utilizzato dall’uomo per gestire il proprio lucroso ed illegale giro di affari e dall’esame del quale si spera di riuscire a risalire a clienti e fornitori dell’elettricista, che aveva trovato un modo per sfuggire alla crisi economica senza dover dichiarare nemmeno un euro. Oltre al sequestro di tutto il materiale l’uomo è stato anche deferito a piede libero con l’accusa di falsità in scrittura privata. Con quest’operazione un importante centro per la produzione e la vendita di assicurazioni contraffatte, che negli ultimi anni sono proliferate in tutta la provincia, è stato definitivamente chiuso. I carabinieri della compagnia di Vibo Valentia sottolineano l’importanza di aver stroncato questo pericoloso fenomeno che danneggia soprattutto le vittime di incidenti stradali che non hanno possibilità nemmeno di vedersi risarcite dei danni subiti.