Filandari, ufficialmente un vivaio in realtà una cava di inerti

Un’area di circa 18 mila metri quadrati che avrebbe dovuto essere adibita a vivaio per la produzione di piante è stata sequestrata a Filandari dai carabinieri che hanno denunciato due persone. I militari hanno accertato che dal piccolo sbancamento autorizzato per la realizzazione di alcune serre e di un capannone si era passati alla creazione di una vera e propria cava di inerti venduti ad un cementificio della provincia di Catanzaro.