I 70 anni di Durnwalder a Castel Tirolo nel segno dei ringraziamenti e dell’Euregio

“Viviamo in un periodo di convivenza pacifica, alla quale tutti hanno contribuito: di questo dobbiamo dire grazie”. E’ uno dei passaggi del discorso che il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha tenuto a Castel Tirolo davanti a circa 500 rappresentanti delle diverse istituzioni che hanno festeggiato con lui il settantesimo compleanno. Ha compiuto i settant’anni Luis Durnwalder e ha deciso di festeggiarli sabato sera a Castel Tirolo. 500 rappresentanti delle istituzioni e della vita sociale hanno risposto all’invito del Presidente e hanno partecipato all’incontro conviviale promosso in via privata dal festeggiato e da diversi sponsor. In scaletta si sono alternati – accanto ad intermezzi musicali e sorprese dell’ultima ora – anche brevi saluti, tra gli altri quelli del vice presidente della Provincia di Volzano Hans Berger, del Governatore trentino Lorenzo Dellai e del capitano del Tirolo Günther Platter. Berger ha ricordato che Durnwalder è presidente della Provincia da 8.220 giorni, “nei quali il governatore ha dato e fatto tanto, è stato spesso lodato e spesso criticato. Ma ha sempre voluto essere il Presidente di tutti. Se Silvius Magnago ha costruito la casa dell’autonomia, Durnwalder è stato il politico che l’ha arredata e ne ha rafforzato le fondamenta favorendo la pacifica convivenza tra i gruppi”. Il governatore Dellai ha parlato di un Durnwalder al servizio della società. “Negli anni è nata una vera collaborazione tra Alto Adige, Trentino e Tirolo, che ha un valore inestimabile nel rispetto delle particolarità di ciascun territorio”. L’omologo tirolese Platter ha definito Durnwalder “sempre impegnato al buon funzionamento della cooperazione tra le tre Province, che costituiscono un’Euroregione con fondamenta solide sul piano economico e sociale”. Nel suo intervento, il festeggiato ha ringraziato tutti i presenti e tutta la comunità locale. Questo momento di festa con i rappresentanti della vita pubblica, ha spiegato Durnwalder, ha voluto essere un’occasione per fare un bilancio del cammino fatto in questi anni e per ringraziare quanti hanno accompagnato la gestione dell’autonomia. “La pace sociale che oggi contraddistingue l’Alto Adige non è preordinata dall’alto – ha ricordato Durnwalder – ma è frutto dell’apporto di tutti. I gruppi linguistici vivono assieme e in pace, e anche se tutto non è perfetto, ciascuno si sente a casa e rispetta la cultura dell’altro. Questo è un patrimonio di enorme valore”. Anche il Presidente si è soffermato sul significato dell’Euregio: “Ogni territorio offre il suo contributo, le sue eccellenze, e assieme costruiamo il futuro”. Ospite a sorpresa della festa di compleanno è stata Vera Russwurm, popolare conduttrice tv austriaca, mentre la parte musicale ha visto applauditi protagonisti i cori “Castel Flavon” di Bolzano, “Col dla Vedla” di Rina di Marebbe e Coro misto di Falzes.