Primavera su Librino riparte il progetto legalità con 60 minori a rischio

Riparte lunedì 26 settembre il progetto sulla legalità “Primavera sul Librino” già iniziato nel mese di marzo e temporaneamente sospeso per le vacanze estive. Il percorso formativo che coinvolge oltre 60 minori a rischio del quartiere di Librino entra nel vivo delle attività, infatti, conclusa la formazione in aula con le docenti interne alla Scuola paritaria “Mary Poppins”, adesso sarà il momento dei docenti esterni, esperti nelle varie discipline che vedranno coinvolti i minori. Laboratori musicali, di danza, di recitazione, di scrittura creativa ed arti grafiche, consentiranno ai bambini impegnati nel Progetto di apprendere, nozioni di educazione alla legalità, con la lettura di brani significativi di autori siciliani  che hanno messo al centro  tematiche relative alla criminalità organizzata. Un percorso che comprende anche proiezioni di film e documentari, esercitazioni pratiche di scrittura creativa, realizzazione di fumetti, nonchè  conoscenza del funzionamento delle istituzioni ed educazione civica, grazie alla lettura e analisi guidata della Costituzione, utilizzando una didattica appropriata all’età ed all’utenza. I bambini faranno anche role playing, un gioco dei ruoli in cui i bambini in gruppo si organizzeranno in “Repubblica” con la ripartizione dei ruoli: “Presidente”, “Consiglio dei Ministri”, “Senato”, “Parlamento”, ecc. Seguirà la  redazione scritta di elaborati dal titolo: “Se io Fossi……. emanerei queste leggi….” Sulle tematiche:  pace, ambiente, non violenza e multiculturalità con lettura di brani significativi di autori internazionali che trattano tali tematiche, proiezione di film e documentari. Laboratori artistici musicali dal titolo: la musica come linguaggio universale, corsi di musica (chitarra, flauto, pianola, batteria, ecc.) e danza; Vi racconto Librino: lettura di notizie di cronaca, redazione di un numero del giornalino d’aula (con articoli e foto a cura dei bambini) e cortometraggio dal titolo “Librino che Vorrei”. “Con questo progetto- spiega Salvo Calogero presidente dell’associazione Primavera- ci proponiamo precisi scopi educativi da conseguire con ogni minore e necessari a favorire un’ottimale integrazione sociale. Primo fra tutti c’è l’obiettivo di collaborare con i servizi sociali territoriali per promuovere incontri con le famiglie che vivono nel quartiere, con il fine di alleviare le condizioni di disagio che il minore vive nel suo ambiente familiare e sociale. In secondo luogo c’è sicuramente l’obiettivo di potenziare il lavoro di coinvolgimento delle famiglie, unitamente ai nuclei familiari più vicini al minore stesso, nel processo educativo trasmettendo ai minori quei valori morali: legalità, rispetto, diritto di cittadinanza, libertà, amicizia, verità, giustizia. Favorire la socializzazione attraverso lo svolgimento di attività culturali e ricreative, attraverso l’integrazione con altre realtà del mondo della scuola, della cultura, del lavoro. Il quadro logico degli interventi progettati- continua Calogero si colloca pienamente all’interno della più vasta strategia di contrasto alla dispersione scolastica. Al termine delle attività – conclude Salvo Calogero – organizzeremo una manifestazione conclusiva alla presenza delle autorità, delle Istituzioni e delle famiglie del quartiere per mostrare tutto ciò che è stato realizzato nel Progetto e gli obiettivi raggiunti, in quanto riteniamo assolutamente utile ed indispensabile l’importanza di diffondere il messaggio di legalità in un quartiere particolarmente disagiato come quello di Librino.