Serra San Bruno, a difesa dell’ospedale il sindaco Rosi ricorre al Tar

L’ospedale di Serra San Bruno non si tocca! e l’avvertimento del sindaco Bruno Rosi non è solo verbale. Il primo cittadino del popoloso centro montano del Vibonese è pronto ad impugnare al Tar Calabria la delibera della Commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia che depotenzia ulteriormente la funzionalità dell’ospedale di montagna. A favore del preannunciato ricorso da parte del sindaco Rosi gioca una sentenza del Tar Abruzzo che ha dichiarato illegittima una analoga delibera tendente a chiudere l’ospedale di Guardiagrele in provincia di Chieti. In particolare si fa riferimento ad una sentenza che porta la data del 17 maggio scorso e che annulla parti di tre delibere attuative del Piano di rientro sanitario della Regione Abruzzo e nello stesso tempo solleva problematiche in merito ai poteri dei commissari ad acta e sul diritto dei cittadini ad avere garanzie sull’assistenza sanitaria. Tale sentenza, che potrebbe avere conseguenze in tutte le regioni, è stata emessa in seguito a un ricorso presentato dal comune di Guardiagrele e da un Comitato di cittadini contro la chiusura dell’ospedale locale disposto dal commissario ad acta dell’Abruzzo nella persona del presidente della giunta regionale.