Briatico, la spazzatura è entrata nel paesaggio locale

Nicola Conocchiella

Possibile che non si possa fare nulla per sbloccare la vergognosa ed incivile situazione che “blocca” da mesi, ormai, la regolare raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Possibile che il Prefetto di Vibo Valentia non sia al corrente di quanto si sta verificando?  Se non lo è, perchè non è stato messo al corrente? Se lo è, perché non interviene dall’alto della Sua figura istituzionale, come ha fatto in tanti altri casi di emergenza, per mettere fine ai disagi dei cittadini? Possibile che i sempre più scarsi turisti che visitino l’incantevole (prima dei depuratori e della raccolta “privatizzata” degli rsu) Briatico e la Costa degli Dei, debbano turarsi il naso e chiudere gli occhi, per non rilevare il degrado in cui si “annaspa” con sempre maggiore difficoltà? Il mare inquinato e le  città piene di immondizia, sono diventati il biglietto da visita del Vibonese. Per non parlare della distribuzione dell’acqua pubblica, carente se non assente, e, a Vibo Valentia, da mesi, addirittura, non potabile. Questo “Stato”, della cui vicinanza ai cittadini tanto si parla, specialmente da parte dei “suoi” rappresentanti locali, perché non fa “sentire” la sua presenza, con il ripristino della vivibilità del territorio?