Roma Capitale, Kjaer il nome nuovo della difesa giallorossa

Con l’agognato passaggio di proprietà, il budget a disposizione del ds Sabatini potrebbe salire. Le manovre in realtà sono già in corso, il primo rimedio ai problemi in difesa della Roma si chiama Kjaer. Il Wolfsburg ha ceduto al pressing giallorosso, anche il tecnico dei tedeschi Felix Magath ha dato il via libera per il ritorno del centrale danese in Italia. L’ultima offerta per l’ex del Palermo sembra quella giusta: 2 milioni per il prestito, altri 8 per l’acquisto a titolo definitivo tra 12 mesi. I 22 anni di Kjaer sono in linea con il progetto giovani varato dagli Usa. Dalla campagna acquisti, però, Luis Enrique attende altre sterzate. Il vuoto lasciato dalle partenze di Vucinic e Menez è stato colmato solo in parte. A queste potrebbe aggiungersi quella di Borriello: in attesa di vedere all’opera Lamela, non ci si può certo rifugiare dietro al conforto dei lampi estivi di Bojan. Sabatini è pronto ad impacchettare Osvaldo, ex Fiorentina ora all’Espanyol, 20 gol nella Liga nelle ultime due stagioni: al più, i tifosi potranno essere suggestionati dall’esultanza a mitraglia, alla Batistuta. Restano obiettivi pure Nilmar ed Hernandez, perseguibili solo se Villarreal e Palermo abbasserano le pretese. La prossima settimana, a Fiumicino, le attenzioni saranno tutte rivolte allo sbarco di DiBenedetto. Così potrebbe passare inosservato l’atterraggio del procuratore di Casemiro. Ad un centrocampo provato dagli acciacchi di Pizarro e Perrotta, l’arrivo del giocatore del San Paolo sarebbe di sollievo. Per fare centro, bisognerà superare la concorrenza dell’Inter. Le strade dei giallorossi e dei nerazzurri si sono già intrecciate. Bilancio: uno scippo per parte, Alvarez e Lamela, non senza dispettucci; un terzo round, quello per il verdeoro Lucas, con Moratti in vantaggio ai punti.