Bari, campagna anti incendi boschivi della Polizia Provinciale

Al via, per il secondo anno consecutivo, la campagna Anti Incendi Boschivi condotta dalla Polizia Provinciale di Bari e coordinata dalla sala operativa della Protezione Civile della Regione Puglia. Dal 1 luglio al 15 settembre prossimo, la Polizia Provinciale è impegnata con due pattuglie al giorno nella postazione di avvistamento di focolai o incendi situata in Contrada Sgolgore, nel comune di Altamura e nei territori limitrofi. Presso il comando di Bari, inoltre, un operatore raccoglie tutte le segnalazioni in caso di avvistamento di colonne di fumo sospette o incendi. E’ possibile contattare la Polizia Provinciale al numero 080.5412736 (dalle ore 7 alle ore 20) oppure tramite fax 080.5412661. L’attività di sorveglianza, prevenzione e la tempestiva comunicazione anche di piccoli focolai, rappresentano uno strumento fondamentale nella lotta agli incendi. Molti comportamenti considerati consuetudinari e oramai normali possono essere, invece, fonte di grande rischio soprattutto durante la stagione estiva. Nel periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre (Dpgr n.424 del 13 aprile 2011) nelle aree a rischio incendi boschivi (aree boscate) e in quelle adiacenti è vietato: accendere fuochi di ogni genere, compresi quelli di pic-nic o campeggio, senza eccezione alcuna anche per le aree appositamente attrezzate; far brillare mine o usare esplosivi; usare apparecchi a fiamma od elettrici per tagliare metalli; usare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace; tenere in esercizio fornaci, forni a legna, discariche pubbliche e private e/o incontrollate; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio; esercire attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, razzi di qualsiasi tipo o altri articoli pirotecnici; transitare e/o sostare con auto nel bosco, su viabilità non asfaltate; transitare con mezzi motorizzati fuori dalle strade statali, provinciali, comunali, private e vicinali gravate dai servizi di pubblico passaggio, fatta eccezione per i mezzi di servizio e per le attività agro-pastorali; abbandonare rifiuti nei boschi ed in discariche abusive.