La notte di San Lorenzo nella Mileto normanna

La spada ha un cuore. È quella di Ruggero il Normanno, che per amore di Giuditta d’Evreux, incontrata in Normandia, ha conquistato prima la Calabria, poi la Sicilia.Teatro dell’eventola MiletoNormanna, l’anno 1061. Quando conobbe Giuditta Ruggero, il più giovane della famiglia Altavilla, non poteva ambire a sposare la più altolocata fanciulla. Così decise di avventurarsi per conquistare un regno degno della sua futura sposa. Mentre si trovava in Sicilia, Ruggero riceve la notizia che la sua amata era giunta in Calabria. Adesso poteva offrirle come dono di nozze le sue conquiste e il titolo di Conte. E così che il cuore di Ruggero si fece anche spada. Ecco che questo matrimonio diventa una favola dei nostri giorni e si carica di un alone mitico-rituale in cui vengono rievocate le antiche origini della città con il matrimonio, un corteo storico e un palio in onore della giovane coppia (dalle ore 18). “Si tratta di un evento straordinario a livello nazionale e internazionale – lo ha definito il sindaco dell’amministrazione comunale di Mileto Vincenzo Varone nella conferenza stampa di presentazione che si è svolta nella sede del Palazzo municipale ieri in mattinata – in cui la storia di Mileto trasuderà la sua passata grandezza, per dare un forte valore alla memoria e alla cultura, come fondamento e investimento di una comunità per il futuro”. Il sindaco per questo ha ringraziato il presidente del consiglio comunale Giuseppe Bulzomì, per aver avuto l’idea del Palio e tutti coloro che hanno partecipato e contribuito affinché la rievocazione potesse realizzarsi, in modo particolare l’assessore provinciale alla Cultura Michele Mirabello, ma anchela Regioneper il patrocinio. Un appuntamento che verrà istituzionalizzato e che si auspica possa essere sempre più spettacolare e suggestivo nelle prossime edizioni. Ne è convinto il presidente del Consiglio comunale Bulzomì. Si tratta, ha tenuto a precisare, di un evento storico realmente accaduto a Mileto, che si cala nel contesto storico-culturale del tempo. Un’occasione importante, ha spiegato ancora, per spingere molte persone ad andare a visitare il parco archeologico, dove ci sono le rovine dell’antica Mileto, capitale della Contea all’epoca di Ruggero. Sono intervenuti inoltre Pino Bruzzese (direttore artistico dell’evento), Aurelio Timpani (curatore del palio e presidente del circolo ippico La Chiusadi Calimera),  insieme a Alessandra Giulivo, che presenterà la manifestazione che avrà inizio in mattinata verso le 10 e 30 con il sorteggio dei cavalieri e la benedizione dei cavalli, mentre nel pomeriggio il momento clou del matrimonio tra Ruggero e Giuditta (piazza Badia), e si concluderà con “La notte di San Lorenzo nella Mileto normanna”.