Roma Capitale, Alemanno scommette tutto sulle Olimpiadi del 2020

Gianni Alemanno, con la firma apposta in calce alla lettera di presentazione, ha siglato ufficialmente la candidatura di Roma ad ospitare i Giochi Olimpici del 2020. “Gentile Presidente, nella mia veste di Sindaco, sono onorato di presentare al Comitato Olimpico Internazionale la candidatura della città di Roma per l’organizzazione dei Giochi della XXXII Olimpiade che si celebrerà nel 2020 – scrive Alemanno nella missiva, indirizzata a Jacques Rogge, n.1 del CIO – L’Assemblea capitolina ha approvato all’unanimità la proposta per la presentazione della candidatura della Città di Roma”. “La cittadinanza romana ha supportato questa decisione con orgoglio, entusiasmo e concretezza, per questo è pronta a contribuire con tutte le sue risorse – prosegue Alemanno – La Città di Roma ha preparato questa candidatura con la massima cura e attenzione, in stretta collaborazione con il Coni e i membri italiani del Cio, e con il forte sostegno del governo, dei mezzi di informazione, degli atleti e di tutto il mondo dello sport. Grazie alla qualità di questo largo consenso, stiamo lavorando su una candidatura che sarà in linea con le esigenze del Movimento Olimpico, rispettosa di tutti i suoi ideali e di tutte le indicazioni del Congresso Olimpico, oltre ad essere in piena conformità con la Carta olimpica”. “Roma sarà in grado di mostrarsi pronta nella pratica e nello spirito, coniugando la sua tradizione millenaria con la sua capacità di guardare al futuro, vogliamo realizzare dei Giochi che siano ‘a misura d’uomo e d’ambiente’, ma che siano anche altamente tecnologici in termini di organizzazione – si legge ancora nella lettera – Inoltre, Roma è pronta a garantire in tempo utile la costruzione di infrastrutture importanti in termini di mobilità, trasporto pubblico e ricaduta culturale. La nostra candidatura beneficerà anche del supporto di una vasta comunità di volontari, che è sempre stato il fulcro al Movimento Sportivo Italiano e che ha già dato prova del suo eccezionale valore nel contribuire all’organizzazione di importanti eventi sportivi internazionali nel nostro paese. Essere in grado di metterci al servizio del Movimento Olimpico – conclude Alemanno – è una sfida meravigliosa, una preziosa opportunità, per la quale Roma è pronta a dare il suo meglio. Gentile Presidente, la prego di accettare i sensi della mia più alta stima e quella dei miei concittadini”. Ora la lettera passa nelle mani del CONI, che la girerà al CIO entro la fine di agosto; prima di allora, il Comitato Olimpico Internazionale sarà chiamato ad esprimersi sulle condizioni preliminari italiane nella riunione dell’esecutivo in programma a Daegu, in Corea del Sud.