Serfunghi Calabria, Serra Arte e gusto per un agosto di relax e prelibatezze
Serra San Bruno nel Vibonese in queste ore è meta di turisti, in particolare nel fine settimana. La Città della Certosa è nota per il grande monastero di San Brunone di Colonia ma anche per le proprie eccellenze sia gastronomiche che artigianali. E’ il caso delle lavorizioni in pietra, in ferro battuto e in rame ammirabili sulle case del centro storico. A questa storia e a questa tradizione si ispirano molte delle manifestazioni che stanno arricchendo in questo periodo il programma estivo che vanno sotto il nome di SerrArte e che vengono riproposte al pubblico sotto varia forma, cercando di tenere viva l’attenzione su un passato costellato di cultura, arte e tradizione locale. Rientrano in questo programma alcune importanti mostre, previste nel corso dell’estate unitamente a diversi convegni, incontri pubblici e intrattenimenti musicali, tutti finalizzati alla ricerca e alla rievocazione della gloria del passato, soprattutto di quella legata all’arte e all’artigianato locale. La lavorazione del legno, della pietra e del ferro battuto erano le principali attività artigianali del secolo scorso che maggiormente hanno lasciato un segno nella cittadina. Il granito veniva estratto dai ricchissimi giacimenti di cui erano e sono ricche le montagne delle Serre, portato sul posto e lavorato dai “mastri” scalpellini con mazza e scalpello. Così, furono realizzate magnifiche opere di architettura come tutte le facciate delle chiese principali di Serra San Bruno e furono abbelliti i palazzi e le case del centro storico cittadino con portali e balaustre in granito. Il ferro battuto, poi, veniva lavorato dai “mastri forgiari” nelle officine sparse per tutte le vie della cittadina montana e messo in bella mostra come elemento utile e nello stesso tempo ornamentale di balconi, balaustre e grate. Infine, grazie alla presenza dei boschi, nelle falegnamerie del paese venivano realizzati capolavori d’ebanisteria, che sono ancora oggi visibili visitando le chiese del centro storico. Allo stesso modo i famosi “madonnari” intagliavano statue lignee, che poi varcavano i confini della Calabria a costituivano il vanto dell’artigianato locale. E come dicevamo arte, cultura, religione ma anche gusto con Serfunghi Calabria di Luigi Calabretta. Azienda conserviera che vanta notevoli successi produttivi dovuti all’alta qualità dei prodotti. Azienda certificata Iso 9002, specializzata nella lavorazione e vendita di funghi freschi, congelati, secchi, sott’olio e ortaggi, con la possibilità di approvvigionarsi presso lo spaccio aziendale o nei diversi punti vendita di Serra San Bruno e non solo. Immancabili i funghi secchi e sott’olio- Specialità tipiche Serresi, delicatezze , Conserve alimentari- salse e spezie, Specialità diverse. Varietà di funghi: sott’olio: Funghi porcini sott’olio e secchi, Funghi chiodini, Funghi galletti, Funghi champignon interi, di muschio, misti, misti di bosco, Funghi pleurotus, funghi rositi. Funghi freschi, in particolare tutte le tipologie di porcini nel periodo da fine settembre fino a fino a novembre. E ancora Cipolline selvatiche, Involtini di melanzane, Antipasto del contadino, Peperoncini sott’aceto, Cippola diTropea, Sugo con funghi porcini, Carciofi grigliati, Melanzane grigliate. Antipasto Serrese, Pomodori secchi, Melanzana alla calabrese, carciofini interi, Pomodori verdi, Aglio in olio di oliva, Capperi in salamoia, frutti di capperi. Dolcezza di peperoncino, Peperoncino piccante, Patè di peperoncino piccante, peperoncino piccante, peperoncino piccante tritato, peperoncino al tonno, ndujia, Piccantino per golosi. Penne del boscaiolo, Spaghettata mediterranea, peperoncino piccante intero e spezzettato, Peperoncino dolce, Pepe nero, Origano. Venire a Serra San Bruno vuol dire scoprire la maestosità dei boschi, la Spiritualità dei luoghi, Le fresche e limpide acque delle sorgenti oltre ad una cucina tradizionalmente tipica e dai sapori antichi.