Viareggio, arrestato il nipote dell’attrice Stefania Sandrelli

Arrestati a Viareggio i rapinatori Compro oro proprio sulla soglia di un negozio da assalire in via Machiavelli. In carcere Roberto Sandrelli, viareggino di 46 anni, e Cristiano Nazzi, di Seravezza, 37 anni. Per loro sarebbe stato il terzo colpo in 11 giorni, dopo altri due fatti a Livorno il 18 e il 22 luglio scorso. Roberto Sandrelli risulta parente dell’attrice Stefania Sandrelli. I militari del nucleo investigativo di Livorno e della compagnia di Viareggio sono arrivati ai due partendo dall’auto utilizzata nelle due rapine di Livorno. In entrambi i casi i banditi avevano minacciato con una pistola e immobilizzato le dipendenti dei negozi con nastro adesivo, portando via soldi e gioielli per migliaia di euro. Dopo appostamenti e pedinamenti i carabinieri hanno visto i due mentre mercoledì compravano in un’armeria di Viareggio una pistola giocattolo in metallo a cui poi hanno tolto il tappo rosso per farla sembrare vera e che poteva essere armata con cartucce a salve. In un caso avevano pronunciato una parola in dialetto livornese (vaini, soldi) e non è escluso che l’abbiano fatto per depistare le indagini. Poi, l’arresto in flagranza: i due indossavano camicie a maniche lunghe e guanti per coprire i tatuaggi con cui potevano essere riconosciuti. In auto e in casa sono state loro sequestrati anche un altro passamontagna, una calza annodata su un lato, manette artigianali realizzate con fascette da idraulico, denaro, cellulari e droga (marijuana e eroina). “Questi episodi – ha spiegato il colonnello Saverio Nuzzi, comandante provinciale dei carabinieri di Livorno – devono far riflettere perchè la crisi finanziaria ha agevolato la moltiplicazione dei negozi di ‘Compro orò che nella sola provincia di Livorno sono una trentina. I negozi hanno una grossa disponibilità di denaro e di gioielli ma, nonostante ciò, sono dotati di pochissimi sistemi di difesa passiva”.