Alla Mostra di Venezia in concorso My name is Sid del catanese Giovanni Virgilio

Il cortometraggio My name is Sid, dal soggetto e con la sceneggiatura dello scritture catanese Ottavio Cappellani, e con la regia dell’altrettanto catanese Giovanni Virgilio è in concorso alla 68° Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Controcampo. Tutti siciliani gli attori protagonisti: Alessio Vassallo (che sarà Mimì Augello nella fiction Il giovane Montalbano), Liborio Natali, Cosimo Coltraro e l’esordiente Gianluca Martignetti. Catanese la location, da via Crociferi al Convitto Cutelli. «In sole due edizioni – spiega il direttore della Mostra Marco Mueller – Controcampo italiano è già diventato uno dei più importanti spazi di scoperta e lancio internazionale dei nuovi talenti del nostro cinema». Sette i cortometraggi in concorso – su 2131 visionati – si contenderanno il primo premio (diecimila euro in pellicola Kodak). La giuria è composta dalla regista Roberta Torre (presidente), dal regista Aureliano Amadei e dall’attrice Cristiana Capotondi. Il cortometraggio è uno spin off della saga della famiglia Sciortino, raccontata da Ottavio Cappellani nei libri Chi è Lou Sciortino? e Chi ha incastrato Lou Sciortino?, tradotti in oltre trenta Paesi. Lo scrittore, definito da David Leavitt sul New York Times «l’erede di Pietro Germi», racconta in My name is Sid una storia ambientata tra il 1968 e i tempi nostri. Giovanni Virgilio, che ha fatto questo exploit alla sua opera prima, dichiara: «La più grossa soddisfazione è avere fatto tutto da solo, solo con la mia troupe che ha dato l’anima e che ha creduto nel progetto non perdendo mai di vista i valori del cinema e quelli della professionalità. In questi giorni vivo un malessere, quello della sindrome dell’abbandono, abbandono della mia terra e delle istituzioni che operano nel cinema, ma viene totalmente sommersa dalla gioia di avere collaborato con i giovani come me che uscivano dalla cooperativa Cosmopolis, non dimenticando di ringraziare il maestro Ottavio Cappellani: senza la sua penna non saremmo qui a raccontare questo». Il risultato è stato ottenuto infatti con una spesa di meno di quattromila euro. Intanto, Cappellani, ha ultimato il suo ultimo romanzo, dal titolo L’isola prigione, che uscirà a ottobre da Mondadori. «Qualcosa di totalmente diverso rispetto ai miei libri precedenti». Secondo le parole dell’editor della narrativa italiana di Mondadori, Giulia Ichino, si tratterà di una «Sicilia selvaggia e nerissima». «Sono particolarmente felice – dice Ottavio Cappellani, che My name is Sid sia in questa edizione della Mostra, che, secondo le parole di Mueller alla conferenza stampa di ieri, è un’edizione col buco».