Cosenza, la Provincia riceve il gruista dell’anno

Domani mattina, lunedì 18 luglio, alle ore 11.30, presso il Salone degli Stemmi, il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio riceverà in forma ufficiale Giuseppe Antonino, il gruista cosentino e disoccupato, vincitore della seconda edizione del concorso nazionale “Ediltrophy, il miglior gruista dell’anno”, svoltosi a Piacenza nelle settimane scorse nell’ambito delle Giornate Italiane del Sollevamento. Insieme a Giuseppe Antonino sarà ricevuto anche l’altro giovanissimo gruista cosentino, Massimo Perrone, anch’egli disoccupato che, nel corso della stessa manifestazione, a cui hanno preso parte 60 concorrenti, molti dei quali provenienti da diversi paesi stranieri (Svizzera, Nord Africa, Albania, Bosnia, Macedonia, Moldavia, Romania, Tunisia, Ucraina) e da ben 14 scuole edili italiane (Avellino, Bologna, Catania, Como, Cosenza, Lucca, Mantova, Novara, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Torino, Venezia, Vicenza). ha conquistato il settimo posto. La delegazione dei gruisti cosentini sarà accompagnata dal direttore della Scuola Edile di Cosenza, Ninì Venuto. “Attraverso questa manifestazione –ha detto il Presidente della Provincia- vogliamo non solo esprimere la nostra grande soddisfazione per il risultato lusinghiero raggiunto a livello nazionale da due nostri concittadini, ma vogliamo soprattutto affermare che in Calabria e in provincia di Cosenza ci sono talenti ed eccellenze che devono essere valorizzati al meglio. La nostra terra, se vuole uscire dal pantano e dall’immobilismo, deve premiare il merito a tutti i livelli, evitando in tutti i modi e con ogni mezzo che le nostre energie migliori siano costrette a partire per trovare altrove il lavoro e la giusta valorizzazione”. “Il nostro augurio, insomma –ha concluso Oliverio- è che quanti meritano davvero, come Antonino e Perrone, possano trovare immediatamente la giusta collocazione nel mercato del lavoro regionale e che le istituzioni locali sappiano essere sempre più punto di riferimento e di stimolo per prassi politiche e amministrative improntate e ispirate a premiare quanti valgono realmente”.