Reggio Calabria, precari sul tetto delle regione un malore

Prime conseguenze sui lavoratori che da lunedì mattina sono sospesi a circa 50 metri di altezza per protestare contro il mancato rispetto degli impegni assunti dal Governatore Scopelliti e dai suoi Assessori, nei confronti di oltre 5.000 lavoratori Lsu-Lpu che da 15 anni aspettano inutilmente la tanto sospirata stabilizzazione. “L’unica donna tra i 7 protagonisti, si sta sentendo male, è stata chiamata l’ambulanza, ma questa è stata fatta venire senza il medico a bordo. – È quanto denuncia in una nota l’Usb Calabria – a lavoratrice, malgrado le condizioni precarie, si è rifiutata di scendere, così ad una seconda richiesta di far arrivare il medico, le forze dell’ordine hanno chiamato i Vigili del Fuoco con le scale. La salute di una lavoratrice, costretta a proteste estreme per far valere i diritti suoi e di tutti i precari,sembra non importare nulla a chi dirige le operazioni”.