Il Governo non vuole far crescere l’Italia

Il Premier giù di tono

Sebbene il Governo Italiano non manca di uomini capaci e preparati, questa gente  manca la volontà di fare l’Italia, o meglio  per farci capire, manca la volontà di creare Leggi e opportunità di lavoro per il popolo Italiano. I loro interessi sono rivolti altrove,assai diversi delle promesse fatte durante i comizi elettorali dai balconi o sui palchi allestiti nelle piazze. I giovani in  particolare sono sfiduciati, rassegnati al loro destino. Ma quando questi nostri governanti torneranno ancora sulle piazze al momento delle elezioni per abbindolare ancora , quale saranno le loro promesse affinché  il popolo li voti? A chi rivolgeranno stavolta l’attenzione per tornare sulle poltrone dorate a dominare da padroni non da condottieri e avere il coraggio di  chiamare democrazia quello ch’è dittatura velata dal sorriso e dalle parole saturi di falsità? Gli slogan per le prossime elezioni quali saranno?State già provvedendo allo studio di ciò che dovrete dire? “Pane e lavoro”ormai è scaduto come scaduto è “ Dio Patria e Famiglia”, e come è scaduto. “Lavoratori della terra”era lo slogan del passato. Oggi approfondite come fare presa sui “Disoccupati, Precari;, “Meno tasse,,  “Lavoro per tutti,, “Le pensioni minime ad un milione”, no quest’ultima no perché fa parte delle promesse non mantenute,infatti molti Italiani vivono con solo 400 Euro al mese, quali saranno allora, gli slogan per le prossime elezioni? In passato quando ad un politico durante il comizio , da sotto tra il pubblico qualcuno ha gridato, “Vogliamo il mare” bene, l’immediata , intelligente risposta del politico è stata questa: “..e avrete il mare”.Addirittura confermare una battuta di una richiesta impossibile, anche se la risposta è stata dallo stesso sapore ironico, ce voluto del coraggio. Comunque questa è la forza del politico, riuscire a vincere l’elezioni, trovarsi tra i cinquecento che votano per approvare o bocciare un Decreto, perché quelli che parlano sono in pochi, sono sempre gli stessi. Nessuno però promette di promuovere la Legge per dimezzare i Parlamentari delle due Camere, di diminuire lo scandaloso stipendio ed evitare i vari sciupi che i signori del Governo conoscono ma che non trovano convenienza trattare l’argomento. Datelo questo sguardo ai pensionati dei 400 Euro al mese,uditela questa campana, sa tanto di stonatura, non può non essere udita. Ricordiamo tutti la seduta del Martedì 21 settembre 2010, quando alla Camera dei deputati si è discusso  il bilancio 2010: 1,269 miliardi di euro, quando destra e sinistra hanno votato in maniera compatta quella famosa mozione che voleva eliminare il vitalizio che spetta ad ogni parlamentare per almeno una legislatura e proponeva di versare i contributi maturati nei rispettivi organi previdenziali, quella di rendere i parlamentari “un po’ più uguali” agli altri cittadini. Ora badiamo a sottomettere sempre più questo popolo. “Lavoro ci vuole, Artigianato, Coltivazione “ e voi signori lo sapete, sapete che un popolo senza lavoro finisce in miseria. Lasciate i Ministeri dove stanno badate ad altro, smettetela  di giocare e di sciupare, gli Italiani aspettano,non badate solo ad aumentare  in silenzio i vostri stipendi e passare il tempo tra Decreti comodi e quasi personali.