Francesca uccisa con alcune coltellate alla gola e all’addome

Secondo quanto si e’ appreso, intanto, Francesca Agresta sarebbe stata uccisa con alcune coltellate all’addome ed alla gola da Giovanni Ruggiero, noto e stimato imprenditore della piana di Gioia Tauro, titolare di un’azienda per la vendita del gas. Il figlio dell’imprenditore, Vincenzo, e’ impegnato in politica da anni e in passato e’ stato assessore alla Provincia di Reggio Calabria con il Pri e al Comune di Gioia Tauro. Alle ultime elezioni comunali di Gioia Tauro del 2010, Vincenzo Ruggiero si era candidato a sindaco col sostegno del Pri e dell’Udc uscendo sconfitto al primo turno. ”Glielo avevo detto di non chiedere niente a quell’uomo, immaginavo potesse finire così”. Sono le urla disperate lanciate da Rosalba Veneziano, la mamma di Giovanna Agresta, la ragazza di 24 anni uccisa stamani a Palmi dal padre naturale, Giovanni Ruggiero, di 83. La donna, informata dell’omicidio della figlia, è accorsa lungo la strada che costeggia la pineta di Palmi – in cui e’ stato trovato il corpo della ragazza – insieme alle zie ed alle cugine della giovane. Le donne si sono lasciate andare a scene di disperazione, piangendo a dirotto ed imprecando contro l’anziano imprenditore che si è costituito ai carabinieri. Giovanna, che portava il cognome del marito della madre, Agresta, deceduto alcuni anni fa, si doveva sposare ed avrebbe manifestato l’intenzione di incontrare il padre naturale per chiedergli un aiuto, probabilmente di natura economica. La madre della ragazza, stremata dal dolore, è poi svenuta. Soccorsa dal 118 e’ stata portata in ospedale per precauzione. Sul luogo in cui e’ stato trovato il corpo, e’ in corso il sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro che stanno conducendo le indagini sotto le direttive del procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, e del sostituto Luigi Iglio. L’obiettivo e’ stabilire se la ragazza sia stata uccisa dove e’ stato trovato il corpo.