Lamezia Terme, abusivismo edilizio alle Terme di Caronte

Il presidente della Terme di Caronte di Lamezia Terme (CZ), e’ stato denunciato per abusivo edilizio dalla Polizia Municipale. All’interno della struttura termale, infatti, gli uomini del nucleo di Polizia Edilizia della Polizia Municipale di Lamezia Terme, agli ordine del Maggiore Peppino Rizzo, hanno sottoposto a sequestro un manufatto parzialmente abusivo realizzato in ampliamento di uno preesistente all’interno della stabilimento. All’atto dell’accertamento l’opera edilizia consisteva in un ampliamento su due livelli, per un totale di circa 140 metri quadrati, di un manufatto preesistente. L’attivita’ non era stata autorizzata con un provvedimento idoneo, e stante l’impiego di cemento armato e il pericolo dell’aggravamento del reato, e’ scattato il sequestro preventivo. Oltre al presidente della societa’ di gestione delle Terme, C. E., 68 anni, sono state deferite all’autorita’ giudiziaria altre tre persone che a vario titolo avrebbero concorso nel reato: il direttore dei lavori, la rappresentante legale della medesima societa’, M. C. B. 63 anni, nonche’ il titolare dell’impresa esecutrice. La destinazione d’uso dell’opera soggetta al vincolo reale rimane ancora ignota, ma era comunque strumentale all’esercizio termale.