Ercolano, vanno alle mani per l’eredità dello zio

Un classico quasi da film: la liete per l’eredità. Ed è accaduto così anche ad Ercolano nel Napoletano dove quattro persone sono state arrestate ed una denunciata a seguito di una rissa per motivi di eredità. L’episodio, su cui sono intervenuti i carabinieri, nel centro vesuviano. Motivo della contesa: la spartizione di un immobile lasciato da uno zio, ormai morto, e la spesa di alcune sue bollette da dividere. E così C.C. 55 anni, i due figli G.C. (29) e F.C. (26) e suo nipote C.G. (34) tutti incensurati hanno prima litigato con toni accesi, poi sono venuti alle mani sulla strada pubblica utilizzando anche uno sfollagente. I carabinieri della tenenza locale, richiamati da una telefonata, sono giunti sul posto e con fatica hanno sedato la rissa sequestrando anche l’arma. Nella colluttazione il padre e i due figli hanno riportato lievi escoriazioni ed ecchimosi guaribili in 3 giorni; il nipote una contusione frontale ed escoriazioni al ginocchio sinistro. Durante l’intervento, i carabinieri hanno denunciato anche un 32enne di Sora (FR) per resistenza a pubblico ufficiale: l’uomo avrebbe tentato di lanciare un sasso contro i contendenti ostacolando i carabinieri che volevano impedirglielo. Al momento per i quattro arrestati è in corso il processo per direttissima.