Sui Ministeri pace fatta tra leghisti e pidiellini

Un accordo ora c’è. Al Nord solo uffici di rappresentanza, pur se operativi. La decisione sarà l’oggetto di un ordine del giorno congiunto di PdL e Lega Nord che verrà presentato alla Camera dei Deputati già oggi. La maggioranza ha trovato quindi un punto d’accordo, nonostante le richieste leghiste a Pontida parlassero del trasferimento di quattro ministeri a Milano, Monza e Mantova. Dal vertice esce quindi la conferma di quel no al trasferimento che in molti nel partito del Premier aveva già espresso. La Lega Nord aveva posto il trasferimento dei ministeri come una delle condizioni, insieme alla già difficile riforma fiscale. Se i ministeri non si muoveranno, almeno secondo la posizione uscita dal vertice, alcuni dipartimenti saranno invece effettivamente distaccati, probabilmente a Milano e a Monza. Una concessione, secondo il partito, che il sindaco di Roma Gianni Alemanno avrebbe accettato durante un breve colloquio telefonico.