Priolo, fiamme al petrolchimo operai feriti

Un incendio è scoppiato al Petrolchimico di Priolo nel Siracusano. Alcune esplosioni sono state udite dai lavoratori nella zona “Castagnetti” nell’impianto Isab-Nord. La raffineria è stata sgomberata per motivi di sicurezza. Una nube di fumo si è velocemente alzata sull’agglomerato industriale. Tre operai sono rimasti feriti. Tutti e tre sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Un operaio quarantunenne di Francofonte si è intossicato inalando fumo e un trentaseienne di Solarino ha riportato lievi ustioni al volto. Il terzo operaio ferito, un siracusano di 54 anni, ha subito una contusione con sospetta frattura. La prima ricostruzione dei tecnici dei vigili del fuoco ha confermato che l’incendio, divampato per cause ancora in via di accertamento, ha interessato  la vasca di raccolta delle acque reflue degli stabilimenti petroliferi gestito dal consorzio “Priolo Servizi”. Ad incendiarsi è stato “il contenuto della vasca, costituito da acque intrise di oli ed idrocarburi – hanno spiegato i vigili del fuoco -. Le fiamme si sono immediatamente estese all’intera area di trattamento, lunga oltre cento metri, penetrando inoltre nei condotti fognari dove, a causa della formazione di vapori, si sono verificate esplosioni che hanno provocato l’espulsione di alcuni tombini. Per questo motivo – conclude una nota del comando provinciale di Siracusa dei vigili del fuoco – oltre alle operazioni di spegnimento si è provveduto ad irrorare di schiuma i condotti fognari al fine di inertizzare eventuali miscele esplosive. Dopo circa un’ora e trenta di lavoro, l’incendio è stato domato. Successivamente sono state effettuate ulteriori operazioni di verifica e messa in sicurezza dell’intera area interessata dall’evento”.