Caserta, immigrati pericolosi innescano una rivolta

Prima li accogli, poi commettono reati e adesso innescano anche una rivolta. Insostenibile e vergognosa la situazione immigrati e clandestini in Italia tant’è che in provincia di Caserta la situazione è degenerata. A Santa Maria Capua Vetere nel Cie gli invasori hanno incendiato il centro distruggendo parte della tendopoli durante una rivolta. Il capo della Procura, Corrado Lembo, sottolinea che sono stati “accertati fatti eloquenti e gravi di devastazione che hanno reso oggettivamente inutilizzabile il Cie di Santa Maria Capua Vetere”. Il sequestro consentirà di effettuare accertamenti e di reperire tracce dei reati commessi. E’ ipotizzabile, ma è al vaglio degli organismi amministrativi competenti, l’individuazione di una soluzione per la sistemazione logistica degli immigrati. Il Questore di Caserta, Guido Longo, racconta che gli immigrati hanno dato fuoco alle tende; con i supporti in ferro delle stesse tende hanno poi tentato di fuggire forzando il blocco delle forze dell’ordine. Nella concitazione sono rimasti contusi e feriti cinque tra poliziotti e carabinieri, ed un funzionario di polizia ha riportato la frattura della caviglia. Feriti e intossicati dai gas anche molti immigrati.