Provincia, il presidente De Nisi pronto a passare con l’Udc

Se tanti indizi fanno una prova potremmo “azzardare” che le voci di un passaggio del Presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, all’Udc sia nell’aria del palazzo, siano davvero fondate. A dare “riferimenti” Francesco Miceli, vice presidente del consiglio provinciale, candidato alla presidenza della Provincia per conto del PdL alle elezioni del 2008 in rotta di collisione con il suo ex partito, oggi guida il gruppo Avvenire e libertà formato da cinque consiglieri, quattro dei quali provenienti dall’area di centrosinistra. Miceli, in una intervista, alla stampa locale parla delle provinciali del 2013 e dei nuovi assetti in Provincia, ente che da quando è nato (negli anni novanta) è sempre stato governato dal centrosinistra. Miceli “guida” un gruppo di cinque consiglieri di cui ben quattro “fuggiti” dal Pd: Giuseppe Barilaro, Giuseppe Rodolico, Sergio Rizzo e Giuseppe Raffele. Miceli è ritenuto tra gli uomini più vicini al presidente De Nisi. ll suo ex partito, ovvero il PdL, dopo le recenti affermazioni nel mini test elettorale amministrativo ha annunciato ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, che punta a conquistare la Provincia. “Intendiamo dare una svolta alla Provincia. Serve un cambio di marcia nell’amministrazione. Ci sono molte critiche che arrivano dall’esterno e non possiamo fare finta di nulla – racconta Miceli ai media locali – Ci sono problemi che vanno affrontati e risolti, serve correre ai ripari e noi in questa direzione siamo disponibili a dare il nostro contributo, purché si metta in piedi una Giunta operativa in grado di dare delle risposte anche in tempi brevi ai problemi”. Miceli preconizza l’azzeramento della giunta, un ennesimo rimpasto. Soprattutto in vista del passaggio dei cinque consiglieri di maggioranza in quota Avvenire e Libertà nel partito di Casini. “Inutile nascondere la realtà; c’è un dialogo aperto con i vertici nazionali e regionali del partito – ammette Miceli – Con ciò non intendiamo scavalcare i dirigenti comunali e provinciali. Ovviamente vogliamo delle garanzie, sul piano del percorso politico, si intende”. Considerato che l’Udc a livello regionale è alleato del PdL e, quindi è un leale sostenitore del presidente Scopelliti, è possibile immaginare che alla Provincia l’Udc possa stringere un patto con il centrosinistra? “Tutto è proiettato al futuro e non certo all’immediato” è la lucida analisi di Miceli che certo non dimentica come la sconfitta alla Provincia di Vibo Valentia nel 2008 sia stata frutto dello stesso Popolo delle Libertà che l’ha candidato per poi “voltargli le spalle”. Fra qualche settimana il Bilancio di previsione arriverà in aula. C’è chi ritiene che possa essere l’atto finale per De Nisi, che a sorpresa potrebbe aprire all’ingresso dell’Udc rinnovando la giunta e soprattutto annunciando il suo passaggio nel partito di Casini dove potrebbe ritrovare il suo ex amico ed oggi rivale Ottavio Gaetano Bruni, oggi consigliere regionale.