Chieti, la Notte Bianca dimentica la parte bassa della città

La città Di Chieti è stata protagonista della quarta edizione della Notte Bianca dello Sport. “La maggior parte degli eventi si sono svolti nella parte alta della città a danno della parte bassa” denuncia in una nota al giornale Flavio Carbone, capogruppo di FLI in Comune. “La notte Bianca dello sport doveva diventare un elemento di unione tra la parte alta e la parte bassa della città invece ha dimostrato ancora una volta un grande disequilibrio tra le due parti. Doveva essere un momento per far rivivire il commercio cittadino nella parte bassa che paga di più la vicinanza ai grandi centri commerciali, ma così non è stato”, prosegue nella denuncia Carbone.Le piazze della città più coinvolte sono state: Piazza Malta – Rugby e Pallamano; Piazza S. Giustino – Pallavolo, Pallacanestro, Tiro a Segno e Calcio a 5; Piazza Valignani – Danza Sportiva; Piazza Umberto I – Pugilato; Corso Marrucino – Atletica, Scherma, Scacchi, Tiro con l’arco; Piazza G.B. Vico – Geromotricità, Ginnastica, Taekwondo; Villa Comunale – Judo, Karate, Arti Marziali, Hockey su prato; Piazzale Villa Comunale – Equitazione, Baseball; Campetto Villa Comunale – Pattinaggio Artistico e Stadio del Nuoto – Nuoto. “Mi auguro che la Notte Bianca dello Sport possa diventare un evento da calendarizzare e farne un veicolo di promozione turistica dando un spazio più ampio alla parte bassa della città cosa che quest’anno non è avvenuto”, chiosa l’esponente finiano.