Napoli, De Magistris marcia spedito

 

Napoli al ballottaggio

Ancora tre giorni e poi il silenzio elettorale sui ballottaggi nelle città di Cagliari, Milano, Napoli, Reggio Calabria che assumono una enorme valenza anche per l’equilibrio politico complessivo del Belpaese. A Napoli in particolare, la sfida tra Luigi De Magistris e Gianni Lettieri presenta una serie di peculiarità e di spunti tali da rendere la città quasi un “inedito laboratorio di un nuovo modo di intendere e fare la politica”. Occhi puntati a Milano su Giuliano Pisapia e a Napoli su Luigi De Magistris, uomini nuovi del centrosinistra, in pole per diventare primi cittadini della città più importanti d’Italia insieme alla Capitale, a Palermo e a Torino. L’ex magistrato, che al primo turno, sostenuto solo dalle liste dell’Italia dei Valori e della Federazione della Sinistra, è riuscito ad ottenere circa il 28% dei consensi, sopravanzando nettamente il candidato del Partito Democratico, dei Verdi e di Sinistra e Libertà, è stato infatti l’artefice di un piccolo capolavoro, riaprendo una partita, quella col centrodestra di Gianni Lettieri, che solo qualche mese fa sembrava persa in partenza. De Magistris al ballottaggio conta oltre che sulla fetta dei voti di Morcone e del Pd (circa il 20%), anche di quelli del Terzo Polo (un 10%) che appoggia indirettamente l’uomo forte di Idv.