Il capitano della Nocerina arrotondava spacciando

Calcio sotto shock. Il capitano della Nocerina, neo promossa in serie B, Vincenzo De Liguori, “arrotondava”, si fa per dire, lo stipendio spacciando droga. Con il centrocampista 32enne, ex di Juve Stabia, Taranto e Benevento, i Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato anche un altro calciatore, Claudio Risi, 31enne difensore che milita nelle fila della Casertana (serie D). Sono entrambi accusati dalla procura casertana di aver rifornito con un ingente quantitativo di droghe sintetiche Guido Bruno, dirigente del settore giovanile dell’Isola Liri, squadra iscritta al campionato di Lega Pro Seconda divisione. I due calciatori sono stati arrestati nell’ambito di una operazione che complessivamente ha interessato trentatré persone, colpite dai provvedimenti cautelari. Secondo l’accusa prelevavano grosse quantità di sostanze stupefacenti in un vero e proprio supermarket delle droghe gestito da trafficanti africani sul litorale Domizio. La droga, lavorata e tagliata, veniva acquistata nella zona di Castel Volturno per poi essere rivenduta in diverse località: a Frosinone, ma anche Roma, Latina e Teramo.