Lo chef Enzo Cannatà vince il piatto d’Italia

Lo chef Enzo Cannatà

Si è svolto nei giorni scorsi in Sicilia, con il presidio Slow Food, il “1° Festival del pesce stocco” presso il lido di Giardini Naxos, dove lo chef Enzo Cannatà si è aggiudicato il primo premio con un’originale ricetta omaggio all’Unità d’Italia. Il piatto ha saputo unire la tradizione e l’innovazione con le materie prime d’eccellenza del territorio calabrese di provenienza. Tra i prodotti utilizzati, presentati in un’elegante composizione, lo Stoccafisso dell’azienda Stocco & Stocco di Cittanova, l’olio extra vergine d’oliva della pluri premiata Olearia San Giorgio accompagnate dall’inconfondibile gusto della tradizione grecanica del Vino Vorea delle Cantine Tramontana. Il festival, organizzato dall’Accademia della Scoperta dei Sapori Siciliani si è articolato in tre giorni con un laboratorio del gusto, concorsi e un convegno di chiusura dedicato alla pesca del merluzzo norvegese, al trattamento che identifica e distingue lo stoccafisso dal baccalà e alle sue proprietà nutrizionali, sottolineando il suo consolidato inserimento nella gastronomia italiana di eccellenza e l’importanza del prodotto nella dieta mediterranea, riconosciuta recentemente dall’Unesco “patrimonio culturale immateriale”. Per il laboratorio del gusto Slow Food, si è svolta inoltre una degustazione guidata sulla storica ricetta del pesce stocco a ghiotta di Don Fano che ha visto protagonisti alcuni personaggi d’eccezione per la prima volta nel giro d’Italia dello stoccafisso insieme ad una delegazione proveniente dalla Norvegia con il sindaco dell’isola di Rost. Il concorso principale della manifestazione ha visto la partecipazione di rinomati chef provenienti da tutta Italia rappresentando ognuno il proprio territorio di appartenenza con le rispettive ricette che hanno onorato il pescestocco cucinandolo ad arte nei più svariati modi. Come si legge dal comunicato Slow Food Valdemone, “in questa prima edizione del festival del pesce stocco, una edizione di grande rilievo gastronomico, i piatti sono stati tutti presentati dagli stessi chef, che hanno descritto la ricetta proposta, le materie prime utilizzate, le tecniche di preparazione del piatto, e soprattutto l’ispirazione e l’intento emozionale che il piatto voleva trasmettere. Il compito della giuria -prosegue il comunicato- è stato veramente molto difficile, perché ha dovuto discernere fra varie ed interessantissime proposte, tutte estremamente valide. Alla fine il concorrente vincitore è stato lo chef Enzo Cannatà di Cittanova (RC), con il piatto “Antipasto Unità d’Italia”. Un piatto composto da tre parti di cui una mousse di pesce stocco, molto delicata, ma allo stesso modo impreziosita da un peperoncino rosso intero, caratteristico della regione di provenienza, una “bandiera” di pesce stocco crudo, proposto sotto forma di bandiera con i tre colori, in cui si poteva apprezzare la qualità del pesce stocco e la sua finezza gustativa ed infine la terza parte del piatto, ricco di sapore, con un’insalata di pescestocco, presentato a tortino, con olive, rare erbette spontanee ed un tocco di grande livello. Il piatto ha conquistato in maniera equanime la giuria, che ha premiato nel piatto di Cannatà la brillante presentazione, l’equilibrato gusto olfattivo dei tre componenti, la grande attenzione verso i prodotti del territorio e soprattutto verso il pesce stocco presentato in tre modi diversi, ma con la giusta progressione gustativa”. Al secondo posto il piatto di Danilo Torfoglia da Ancona, con il piatto “ Stoccafisso all’Anconitana”,  premiato per la bontà del piatto e soprattutto per la presentazione che ha permesso il recupero di una vecchia tradizione di cucina anconitana sulle canne. Tre pari merito al terzo posto con uno spettacolare Baccalà alla Vicentina, piatto magistralmente eseguito dalla signora Antonella Dal Bello, in rappresentanza della venerabile confraternita del  Baccalà alla Vicentina, Pina Mantarro da Messina , che ha presentato una rivisitazione in chiave moderna del pesce stocco a ghiotta, molto riuscito per equilibrio ed innovazione ed Olindo Ballarin da Cavallino (VE) premiato con il piatto Stoccafisso del Doge”, presentato con una delicatissima polenta bianca e pistacchi di Bronte. Tutti i piatti comunque hanno avuto il merito di esaltare la grande versatilità del pesce stocco, un pesce dalle proprietà nutrizionali eccellenti, e con grandissime prospettive anche nella cucina quotidiana.

Antonio Nesci