Polistena, sequestrati 50 milioni a Tassone

Maxi sequestro operato dall’antimafia reggina che ha confiscato beni per 50 milioni di euro a Salvatore Domenico Tassone, 63 anni, imprenditore di Polistena, coinvolto nell’operazione antimafia “Arca” risalente al luglio del 2007. Gli investigatori hanno acquisito aziende, terreni, automezzi personali ed aziendali e conti correnti in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Calabria. Tassone, secondo gli investigatori sarebbe legato alle cosche Longo e Versace di Polistena e, per vincoli di parentela, al gruppo Ierinò di Gioiosa Ionica per essere il consuocero di Vittorio Ierinò. L’imprenditore era stato arrestato il 9 luglio 2007 nell’ambito dell’operazione Arca su presunte infiltrazioni delle cosche della Piana di Gioia Tauro negli appalti e nei subappalti per i lavori di ammodernamento di alcuni tratti dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Mileto e Rosarno. Nel dicembre del 1994 , mentre viaggiava in auto insieme al figlio, fu ferito in un agguato compiuto da tre persone armate di fucili caricati a pallettoni.