Crotone, anziani si suicidano lanciando l’auto in mare

Il dramma di una vita che non ti va più di vivere. Il folle gesto di togliersi la vita. Accade a Crotone in Calabria in maniera peraltro molto plateale. Una coppia di coniugi si è suicidata precipitando in mare con l’autovettura sulla quale viaggiavano. La disgrazia è avvenuta sulle banchine del porto della Città di Pitagora. Le vittime erano un uomo di 66 anni e la moglie di 50 anni, che da molto tempo era affetta da una grave malattia. La Wolksvagen Passat con all’interno i corpi priva di vita dei due coniugi è stata recuperata con una gru dopo che i sommozzatori, giunti da Reggio Calabria, si erano immersi in acqua per agganciarla. Dalle ricostruzioni fatte la donna ha chiesto aiuto urlando a chi si trovava sulla banchina di chiamare i Carabinieri. Caterina Criscuolo, la donna morta insieme al marito Pasquale Lumare, avrebbe manifestato al coniuge l’intenzione di non togliersi la vita. A riferirlo ai Carabinieri sono stati alcuni testimoni. Secondo il loro racconto, l’uomo, dopo essere arrivato sulla banchina, ha salutato con un cenno della mano un conoscente che si trovava nelle vicinanze, quindi ha ingranato la retromarcia ed ha fatto finire la vettura in acqua, mentre la donna chiedeva di chiamare i militari dell’Arma. Uno dei soccorritori che si è gettato in mare nel tentativo di salvare la coppia è riuscito a raggiungere la vettura, ma è stato allontanato da Lumare che aveva anche chiuso le portiere. Prima che l’auto finisse completamente in fondo al mare, uno dei soccorritori ha legato una corda al paraurti che è stata poi agganciata ad un’auto dei carabinieri nel tentativo, quanto meno, di non fare colare a fondo il mezzo. La corda, però, si è spezzata e l’auto si è inabissata. Quando i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno raggiunto la vettura, hanno infranto un finestrino, ma per la coppia non c’era più niente da fare.