Wojtyla beato, una grande emozione

Intervento del Presidente della Provincia di Venezia Zaccariotto
“Siamo felici e increduli, forse perché alcune figure, anche dopo la morte, rimangono sempre vive in noi. Durante il fine settimana abbiamo assistito alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II: milioni di fedeli da tutto il mondo hanno potuto salutare a Roma un pontefice tanto amato, e in migliaia si sono mossi anche dalla nostra provincia. Credo fermamente che i 27 anni di pontificato di Karol Wojtyla abbiano contribuito ad un cambiamento radicale della società e delle istituzioni. Da quell’ottobre del 1979 abbiamo assistito a sconvolgimenti che definirei epocali. Di quei Paesi, al di là della cortina di ferro, conoscevamo poco o nulla. Le notizie che ci arrivavano erano poche, sapevano però che dominavano ancora regimi dispotici e che la libertà politica era praticamente nulla. Eppure quel papa venuto da lontano ci ha aperto gli occhi, sostenendo da subito l’azione del sindacato di Solidarnosc, catalizzando l’attenzione generale sullo sforzo di molti popoli verso la democrazia e le riforme liberali. Un “uomo riuscito”, come l’ha ben definito il patriarca di Venezia Scola, un papa semplice, profondamente umano, che ha lottato contro tutte le dittature, con messaggi chiari. Quelle dittature che imperversavano nei Paesi del blocco sovietico (e altrove), e che frenavano qualsiasi tipo di sviluppo, economico e sociale. E che ha avuto il coraggio di fare “mea culpa”: i cinque “mai più” sono serviti ad una profonda riflessione sugli errori del passato della stessa chiesa, dalle posizioni sul filosofo Giordano Bruno alla Shoah.  Con i nostri giovani, con i nostri concittadini, dobbiamo dire grazie a questo pontefice, che ha aperto al futuro, riportando nel concreto i principi del Vangelo. E dobbiamo dirgli anche grazie per la capacità di rottura con il passato, sempre a favore della persona, anche la più semplice, e della sua dignità”. Lo scrive in una nota stampa Francesca Zaccariotto, Presidente della Provincia di Venezia.