Firenze, trecento studenti cantano il Natale in Palazzo Vecchio

Cantare il Natale. Secondo le forme della canzone d’autore contemporanea così come nei canoni classici del gospel o delle tradizioni popolari del nostro Paese. È questo il filo conduttore dell’iniziativa di questa mattina, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, che ha visto protagonisti 330 bambini delle scuole fiorentine.

‘Canto il Natale’, organizzato dall’assessorato all’educazione e giunto alla terza edizione, ha visto esibirsi gli alunni dei cori dell’istituto comprensivo Poliziano, del conservatorio Santa Maria degli Angeli, della scuola primaria Colombo e del liceo musicale Dante.

“Il Natale è una festa straordinaria, al di là del credo religioso di ciascuno – ha sottolineato l’assessore all’educazione Cristina Giachi – e ci ricorda che, spesso, la realtà supera le nostre aspettative. Il Natale ci invita a guardare meglio intorno a noi e ad avere speranza. Con questo atteggiamento potremo così scoprire, in qualunque cosa che ci troveremo davanti e che ci sorprenderà, una ragione per migliorare la realtà intorno a noi”. PROGRAMMA:

Coro dell’Istituto Comprensivo Poliziano: Fantasia ouverture È Natale, poesia di Madre Teresa di Calcutta Un altro bianco Natale canto D’Alessandro-Sabiu C’est Noel tous les jours, poesia di Odette Vercruysse Noel c’est l’amour canto tradizionale Pastorcito Santo, poesia di Lope de Vega Canta, rie y bebe villancico tradizionale Christmas Spree, poesia di Del ‘Abe Jones Happy Christmas John Lennon Lo zampognaro, poesia di Gianni Rodari Fantasia finale Le classi Ia-Ib-Id-IIIb hanno eseguito: Splendente luminosità Merry Christmas due brani composti dal professor Alberto Giglioni Coro del Conservatorio Santa Maria degli Angeli: O Tannenbaum A la nanita nana Carol of the bells Natale in allegria Coro dell’Istituto Comprensivo Beato Angelico – scuola primaria Colombo: So this Christmas Jngle bell rock A Natale puoi Liceo Dante: Rossini:Overture del Barbiere di Siviglia Vavolo:Fantasia sul gladiatore Carl Orff: Oh Fortuna Oh Happy day Strauss: Danubio blu