Marilena Negri uccisa nel parco Villa Litta: è stato il mostro di Milano?

Milano teme che possa esserci un mostro a piede libero. È stato lui ad uccidere con una coltellata alla gola Marilena Negri? La milanese di 67 anni è stata trovata morta nel Parco di Villa Litta. La sessantenne abitava in zona Affori, quadrante Nord. E’ stata aggredita mentre era a passeggio con il suo cane. L’allarme è stato lanciato da un uomo a spasso con il cane, che l’ha notata a terra con una profonda ferita da arma da taglio all’altezza della gola.

La zona è coperta dalle telecamere di sicurezza che potrebbero aiutare ad identificare il mostro. La vittima non viveva in condizioni di disagio. Era vedova da 12 anni, da quando il marito, ciclista amatoriale, era stato investito e ucciso da un’auto a Monza, mentre correva in gruppo. La vittima aveva due figli grandi, una dei quali, una giovane, abita con il compagno in un appartamento nello stesso palazzo dove risiedeva in via Novaro. A lei è stata affidata Liz, la cagnolina che la madre stava portando a spasso.

Il quartiere di Affori

E’ un luogo dove quasi tutti si conoscono. A Villa Litta c’è una scuola dell’infanzia, la Biblioteca di Affori e gente che porta a spasso il cane e che fa footing a tutte le ore del giorno. La stazione dei Carabinieri di Milano Affori è a pochi metri dall’ingresso del parco che è ben illuminato e dotato di video sorveglianza. La donna è stata aggredita un uno dei vialetti centrali, in un punto libero dalla vegetazione e a pochi metri da una telecamera del Comune.

A fine agosto una donna di 81 anni è stata stuprata da uno uomo che non è mai stato rintracciato. Pochi giorni dopo un quindicenne è stato assalito e anche su di lui sembra sia stata tentata una violenza sessuale. A metà novembre una ragazza è stata stuprata nel parco vicino all’ospedale Niguarda, poco distante dal Parco Nord. C’è la stessa mano dietro questi episodi?

accoltellamento