Esplosione in un’abitazione a Sant’Urbano: morta Alina Crenicean

Alina ph dal web

Una famiglia distrutta a Sant’Urbano (Padova), a seguito di un’esplosione avvenuto nello loro abitazione. Ad avere la peggio Alina Crenicean. La donna di origini romene è morta, mentre il marito e i due figli sono rimasti feriti ma le loro condizioni di salute non destano preoccupazioni. Alina Crenicean era a piano terra e stava preparando la colazione alla sua famiglia quando una fuga di gas ha provocato la deflagrazione. Dopo il botto devastante, che ha investito in pieno Alina, si è innescato un incendio.

Il marito stava ancora riposando al primo piano e ha avuto la prontezza di spirito di prendere i due figli con sé e uscire di casa prima che i muri crollassero. Alina era in Italia da molti anni ed era sposata da dieci anni con Michelangelo Negrello. La deflagrazione è avvenuta poco prima delle 8 di domenica. All’arrivo dei vigili del fuoco, giunti da Este, Rovigo e Padova, il papà con i due bambini era già fuori dall’abitazione. Le squadre dei soccorritori hanno iniziato le operazioni di spegnimento, mentre altri operatori muniti di autorespiratore sono entrati all’interno dell’abitazione, ritrovando Alina che è stata portata fuori.

Nonostante i soccorsi il medico ha dovuto dichiararne il decesso. Il marito Michelangelo e il figlio di 3 anni sono stati medicati all’ospedale di Padova e poi dimessi. La figlia di 9 anni è stata portata all’ospedale Madre Teresa di Calcutta di Schiavonia. Per lei i sanitari parlano “di un quadro clinico buono, compatibilmente con la situazione”. Gravi i danni all’abitazione con alcuni muri perimetrali abbattuti.