Occasione Milan di andare in testa ma l’Inter non molla, vuole cucirsi addosso lo scudetto della seconda stella

Probabilmente era immaginabile un calo dei nerazzurri ma mai un crollo. L’Inter infatti si complica la vita da sola. Prima il ko nel derby, poi il pari in casa del Napoli. La squadra di Inzaghi fa un regalo a partenopei e rossoneri rimettendo in gioco le inseguitrici. E la sfida scudetto in Serie A rimane accesa. Come si può vedere sui bookmakers come 22Bet online anche gli scommettitori sportivi sono in fibrillazione. L’Inter invece di andare in fuga ha lasciato aperta la lotta per lo scudetto. Milan e Napoli possano ancora sperare. E c’è anche chi azzarda un possibile rientro della Juventus. Fino a maggio è davvero lunga.

La sfida del Maradona doveva essere l’occasione per il Napoli di riprendersi la vetta (che ha occupato a lungo ad inizio campionato). Per gli interisti invece doveva essere il colpo del ko per eliminare un’avversaria della corsa. Nulla di tutto ciò. L’1-1 favorisce soltanto il Milan che oggi all’ora di pranzo, vincendo con la Sampdoria, potrebbe prendersi la testa della classifica. Si tratterebbe di un +1 virtuale (l’Inter deve recuperare una partita) ma sarebbe pur sempre un forte segnale.

Secondo i bookmakers come 22Bet l’Inter, campione d’Italia in carica, rimane la favorita. L’1-1 in rimonta a Napoli è visto come un tassello verso il bis dello scudetto. Dzeko e compagni sono rimasti fulminati dal rigore subito dopo 7 minuti e trasformato da Insigne. La squadra milanese ha giocato malissimo per 45 minuti. Il Napoli di Spalletti ha sprecato l’occasione di raddoppiare e chiudere i giochi. E alla distanza l’Inter è venuta fuori.

Qualche crepa si apre tra i nerazzurri. La difesa ha sofferto il confronto con giocatori fisici. Era capitato con Giroud nel derby ed è successo di nuovo con Osimhen al San Paolo. Guardando ai numeri l’Inter prende una rete in trasferta dopo 440 minuti di imbattibilità. Segnali di stanchezza a centrocampo. Barella, Calhanoglu e Brozovic non hanno brillato. Segnali allarmanti in vista di una primavera ad alta tensione. Non pervenuti De Vrij e Lautaro Martinez. Per mister Inzaghi c’è tanto da lavorare.

Tuttavia a favore dell’Inter c’è il calendario. Escludendo la trasferta di Torino contro la Juve di Vlahovic, il peggio in campionato potrebbe essere passato. Forte della gara da recuperare, l’Inter di Inzaghi può guardare allo scudetto bis con ottimismo. Capolista virtuale indipendentemente dal Milan, considerando che deve recuperare la partita con il Bologna, può cucirsi addosso lo scudetto della seconda stella. Attenzione però a non distrarsi troppo. E a non dimostrare gli stessi cali di tensione in Europa. Mercoledì nel primo spareggio contro il Liverpool, per gli ottavi di Champions, l’Inter non potrà essere quella di Napoli.