L’accordo c’è per il nuovo governo De Nisi. Pd e Sel hanno partorito la nuova giunta, almeno un accordo di massima sui numeri: 6 al Pd, 1 a Sel ed 1 esterno. Per Sel il nome c’è da tempo. Si tratta di Rossella Valenzise. Mentre nel Partito democratico continua la disputa tra il consigliere regionale Bruno Censore e quello comunale Michele Soriano. Ma basterà a mettere la parola fine all’agonia politica dell’amministrazione di centrosinistra a palazzo ex Enel? La risposta è scontata: no. I nodi al pettine verranno presto. C’è l’ombra dell’Udc. Ci sono le correnti che agitano il partito democratico. Ci sono numeri limitati (un solo voto di margine) in consiglio e le difficoltà di cassa dell’ente. Quanto basta, insomma, per rendere questo fine legislatura non certo sereno per De Nisi e compagni.
L’accordo c’è per il nuovo governo De Nisi. Pd e Sel hanno partorito la nuova giunta, almeno un accordo di massima sui numeri: 6 al Pd, 1 a Sel ed 1 esterno. Per Sel il nome c’è da tempo. Si tratta di Rossella Valenzise. Mentre nel Partito democratico continua la disputa tra il consigliere regionale Bruno Censore e quello comunale Michele Soriano. Ma basterà a mettere la parola fine all’agonia politica dell’amministrazione di centrosinistra a palazzo ex Enel? La risposta è scontata: no. I nodi al pettine verranno presto. C’è l’ombra dell’Udc. Ci sono le correnti che agitano il partito democratico. Ci sono numeri limitati (un solo voto di margine) in consiglio e le difficoltà di cassa dell’ente. Quanto basta, insomma, per rendere questo fine legislatura non certo sereno per De Nisi e compagni.