Roma, Comune approvato il bilancio di previsione 2014

Un bilancio da 6,5 miliardi di euro, il primo dell’amministrazione Marino, costruito su tre assi portanti:equilibrio dei conti, equità e sviluppo economico, con 110 milioni di tagli alla spesa (grazie a razionalizzazione e riduzione degli sprechi) a cui si aggiungono ulteriori 33 milioni di risparmi che verranno utilizzati per finanziare politiche sociali (+7,8 mln), manutenzione stradale (+4 mln), cultura (+5,7 mln), interventi ambientali (+4,5 mln), settore sportivo (+1,4 mln).

Una parte significativa dei risparmi proviene da una razionalizzazione della spesa, grazie alle centralizzazione degli acquisti e a una più corretta definizione dei costi standard. Si mantiene inoltre l’esenzione totale dell’Irpef per 530.000 romane e romani che hanno un reddito fino a 10 mila euro lordi e un’agevolazione per le famiglie più bisognose: l’aliquota sulla casa resterà al 2,5 anche per le seconde case in uso a figli che hanno un reddito ISEE inferiore a 15 mila euro.

Novità sulla TASI, l’assessore capitolino al bilancio Silvia Scozzese sottolinea “Se noi confrontiamo l’Imu sull’abitazione principale che pagavamo nel 2012 e quanto in media verrà richiesto ora con la Tasi, a Roma su questo tipo di cespite avremo una riduzione di 200 euro”.

“Questo è un bilancio che non solo ripara i danni del passato ma si proietta nel futuro. Abbiamo cambiato metodo e siamo passati da una Roma che chiede ad una Roma che vuole essere esempio per il resto del Paese”. Con queste parole il sindaco di Roma Ignazio Marino ha presentato i contenuti del bilancio previsionale 2014, approvato dall’Assemblea Capitolina.

Sul versante delle entrate, si calcolano 150 milioni di euro che arriveranno in parte dalla nuova tassa di soggiorno (59 mln di euro a regime per il contributo di soggiorno), dagli aumenti della tassa di occupazione di suolo pubblico, dalle maggiori entrate con la regolamentazione del nuovo Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari e dalle entrate correnti, come tariffe sui rifiuti, addizionali Irpef e Tasi.

La manovra, approvata lo scorso 30 aprile dalla Giunta capitolina, rappresenta un passaggio fondamentale per portare Roma fuori dall’emergenza finanziaria e contabile e uno step centrale nel percorso concordato con il Governo nazionale, per il risanamento dei conti di Roma Capitale.

“Rispetto agli anni passati abbiamo approvato il bilancio di previsione entro i termini di legge – ha spiegato Marino – Questo significa acquistare credibilità anche nel confronto con il governo nazionale. Ringrazio tutti – ha detto il primo cittadino – a partire dall’assessore Scozzese, al presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti, alla giunta, alla maggioranza ai presidenti di Municipio per un risultato di cui siamo tutti orgogliosi. Grazie a tutta la squadra allargata”.