Muoversi in città e in campagna: bicicletta elettrica e monopattino

L’avvento delle biciclette elettriche ha permesso di usufruire di un mezzo comodo che agevola la forma fisica. Dall’altra parte, il monopattino elettrico permette una versatilità rara.
Il portale Idealo ha creato una comparazione tra il mezzo leggero per antonomasia, la bicicletta, e il monopattino elettrico, che ha avuto la massima diffusione nel 2018. Il moderno monopattino elettrico come lo conosciamo oggi è nato nel 2003, quando il popolare marchio Razor aggiunse un motore elettrico al suo monopattino. La vera esplosione del fenomeno è avvenuta però dal 2009, grazie al perfezionamento della tecnologia delle batterie al litio che ha permesso di integrare sistemi di ricarica domestica nei monopattini.
Il vantaggio di usare la bicicletta elettrica
Le bici di nuova generazione hanno un’autonomia che può raggiungere i 400 km, si muovono agilmente sia in ambienti urbani che rurali, sono adatte a diversi tipi di terreno, inclusi i sentieri di campagna, e garantiscono un comfort superiore, essendo dotate di sedili e sospensioni. Chi desidera percorrere lunghe distanze su terreni misti, come asfalto, terra battuta non può prescindere da una bici elettrica di buona qualità.
Come evidenziato da una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, i benefici cardiovascolari offerti dall’uso regolare di una bicicletta elettrica sono paragonabili a quelli di una bicicletta tradizionale. L’e-bike risulta accessibile anche a chi non è in perfetta forma fisica o preferisce non affrontare sforzi eccessivi: lo sforzo necessario per pedalare è ridotto, rendendo possibile percorrere lunghe distanze e affrontare salite impegnative con facilità sorprendente. È inoltre assai più semplice trovare parcheggio rispetto a un’auto, contribuendo a ridurre lo stress legato agli spostamenti urbani.
Il vantaggio di usare il monopattino elettrico
Se si vuol risparmiare e muoversi agilmente tra pedoni e automobili, il monopattino elettrico è un buon compromesso. L’autonomia è inferiore, con una media compresa tra 20 e 40 chilometri, e un comfort ridotto, sebbene esistano anche monopattini elettrici con sella per città. È agevole per chi vive in grandi città, e chi deve muoversi su strade trafficate e prive di grossi dislivelli.
Dal punto di vista economico, il monopattino elettrico offre risparmi sostanziali nel lungo periodo. L’assenza di costi per il carburante e la manutenzione ridotta lo rendono particolarmente conveniente rispetto ai mezzi tradizionali. La ricarica avviene attraverso una comune presa elettrica domestica, con tempi relativamente brevi che vanno dalle quattro alle sei ore per un pieno di energia, sufficiente per coprire l’autonomia giornaliera nella maggior parte dei casi.
Non richiedendo alcuna patente per essere guidato, il monopattino elettrico risulta accessibile a chiunque abbia compiuto almeno 14 anni e possegga una minima dimestichezza con l’equilibrio.