Tragedia sul lavoro a Vicoforte: Kiro Novoselski folgorato in un capannone. Viveva a Dogliani

incidente sul lavoro

Ancora una morte sul lavoro, un’altra vita spezzata mentre si svolgeva un’attività quotidiana. Kiro Novoselski, 56 anni, di origine macedone e residente a Dogliani, ha perso la vita nel primo pomeriggio di giovedì 30 gennaio a Vicoforte, in provincia di Cuneo. Kiro Novoselski, autista esperto, è rimasto folgorato mentre stava scaricando del materiale in un capannone di un’azienda situata in via Canaveri.

Secondo una prima ricostruzione, Kiro Novoselski era appena sceso dal camion quando, durante una manovra, il cassone del mezzo pesante avrebbe urtato i cavi dell’alta tensione. In pochi istanti, una scarica elettrica lo ha colpito, senza lasciargli scampo.

L’allarme è stato dato immediatamente dai titolari dell’impresa, che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Mondovì e i carabinieri, che hanno avviato le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.

La morte di Kiro Novoselski è l’ennesima tragedia che si consuma nei luoghi di lavoro italiani. Ogni giorno operai, tecnici e autisti, come Kiro Novoselski, mettono a rischio la propria vita, spesso in condizioni di sicurezza insufficienti. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Dogliani, dove era conosciuto e stimato. La famiglia di Kiro Novoselski piange un marito, un padre, un amico strappato via troppo presto.

Quante altre vittime dovranno ancora esserci prima che il diritto a un lavoro sicuro diventi una realtà per tutti?