Tensione e sollievo al Sacro Cuore di Cosenza: neonata rapita ritrovata sana e salva, arrestati i responsabili

Una vicenda che ha tenuto una famiglia e un’intera città col fiato sospeso si è conclusa con un lieto fine. Il rapimento di una neonata di appena un giorno, avvenuto ieri sera presso la clinica Sacro Cuore nel centro di Cosenza, si è risolto grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. La bambina è stata ritrovata sana e salva a bordo di un’auto intercettata dalla Squadra mobile, mentre i due presunti responsabili, un uomo e una donna, sono stati arrestati.
L’episodio si è verificato intorno alle 18:30. Una donna, descritta come di bassa statura, con mascherina e treccine, si è introdotta nella stanza dove la neonata si trovava con la madre e la suocera. Fingendosi una puericultrice, ha affermato di dover portare la piccola dal pediatra, portandola via con sé. Il sospetto dei familiari è scattato quando, trascorso del tempo, la piccola non è stata riconsegnata e si era capito che si trattava del rapimento di una neonata.
Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, la polizia è riuscita a ricostruire i movimenti dei rapitori. I due, dopo un iniziale tentativo di collocare la neonata in un ovetto da trasporto, si sono allontanati con il veicolo. Scattato l’allarme, sono stati istituiti posti di blocco in tutta la città, che hanno portato al fermo dell’auto.
Per la famiglia della neonata, momenti di angoscia e rabbia si sono trasformati in un sollievo immenso quando la piccola è stata restituita sana e salva. “Sono stati attimi terribili, ma non smetteremo mai di ringraziare le forze dell’ordine per la prontezza e la professionalità dimostrata”, hanno dichiarato i genitori visibilmente commossi.
Dal canto suo, Saverio Greco, rappresentante della clinica Sacro Cuore, ha sottolineato l’efficacia del sistema di videosorveglianza, pur ammettendo la necessità di rivedere le misure di sicurezza per evitare che episodi simili possano ripetersi. “Non richiediamo documenti durante l’orario di visita, ma ripenseremo a questo aspetto per tutelare al meglio i nostri pazienti”, ha affermato.
Le indagini proseguono per chiarire il movente del gesto. Sebbene la comunità abbia accolto con gioia la notizia del ritrovamento, vi è un forte richiamo alla giustizia per i responsabili, affinché rispondano adeguatamente delle loro azioni.