Catania. Esplosione devasta palazzina nel rione San Giovanni Galermo: 14 feriti e evacuazioni di massa

Un boato devastante ha scosso il quartiere San Giovanni Galermo di Catania, dove una palazzina di tre piani è crollata a causa di un’esplosione legata a una fuga di gas. L’incidente è avvenuto mentre due squadre dell’azienda del gas stavano lavorando alla rete cittadina per riparare una perdita. La strada era già stata chiusa al traffico, ma l’impatto è stato comunque catastrofico.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con tre squadre, supportati dai nuclei speciali Nbcr (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico). L’unità di crisi attivata dalla Prefettura di Catania, in collaborazione con Comune, Protezione Civile e associazioni di volontariato, sta coordinando l’evacuazione di circa 150 persone. Si valuta l’apertura del Palasport di piazza Spedini per accogliere gli sfollati.
14 feriti, un 66enne in gravi condizioni
L’esplosione ha causato almeno 14 feriti, tra cui un uomo di 66 anni con gravi ustioni, ricoverato in codice rosso al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro. Tra i feriti ci sono anche tre tecnici del gas e due vigili del fuoco. Una donna di 51 anni è stata investita dall’onda d’urto, ma non è in pericolo di vita.
Uno scenario da guerra
La zona dell’esplosione si presenta come un campo di battaglia: la palazzina è stata sventrata, le fiamme hanno divorato gli interni e i detriti si estendono per centinaia di metri. Un’auto in fiamme emette un antifurto incessante, mentre i soccorritori cercano tra i resti eventuali feriti o dispersi. La pressione ha fatto esplodere i tombini nelle strade circostanti, e l’area è stata completamente isolata.
Il racconto di un testimone
“Abbiamo sentito un forte odore di gas, poi il boato. Pensavamo fosse successo qualcosa nel nostro edificio,” racconta un residente. “Le fiamme erano altissime, poi altri scoppi. È stato terribile”. Le autorità confermano che al momento non risultano dispersi, ma le operazioni di messa in sicurezza e le indagini sono ancora in corso. L’intera città è sotto shock per l’accaduto.