I giovani cacciatori Giacomo Desogus e Matthias Steri trovati morti durante la notte dai carabinieri a Quartucciu
Giacomo Desogus e Matthias Steri avevano 28 anni. I due si erano allontanati ieri sera senza più fare ritorno a casa. Sono le vittime della tragedia avvenuta nel Cagliaritano. I due cacciatori di 28 anni sono stati trovati morti durante la notte dai carabinieri a Quartucciu. In base ai primi accertamenti dei militari dell’Arma, all’origine del decesso ci sarebbe un incidente di caccia. Uno dei giovani avrebbe sparato accidentalmente alla nuca del secondo e poi si sarebbe tolto la vita usando il fucile da caccia di proprietà dell’amico, unico titolare del porto d’armi. Le indagini proseguono per scoprire l’esatta dinamica dell’accaduto.
I Carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena, insieme ai vigili del fuoco di Cagliari e al Corpo Forestale regionale, stavano cercando i due giovani cacciatori da domenica sera, quando i familiari avevano lanciato l’allarme preoccupati per il mancato ritorno dei due, che si erano allontanati a piedi per una battuta di caccia nel bosco di Mela Murgia. I soccorritori sono riusciti a scoprire l’area in cui si trovavano grazie alla localizzazione dei telefoni cellulari, entrambi attivi ma senza risposta. Coordinato dalla prefettura è scattato così il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse. Durante la notte la tragica scoperta dei due corpi di Giacomo Desogus e Matthias Steri da parte dei Carabinieri della stazione di Burcei che hanno rinvenuto i cadaveri dei due giovani in località Santu Lianu.
Cagliari Giacomo Desogus, 28 anni, e Matthias Steri, 28 anni. Sono i due giovani cacciatori morti tragicamente il 15 dicembre nelle campagne di Quartucciu. Il fucile era di Giacomo Desogus, regolarmente detenuto e con porto d’armi. Al vaglio degli inquirenti ci sarebbero due ipotesi. La prima è che Desogus abbia detto all’amico di tenergli un attimo l’arma mentre si toglieva un indumento, trovato a terra, e sia partito un colpo inavvertitamente da parte di Steri, che poi disperato si è tolto la vita. L’altra ipotesi è che Desogus stesse insegnando all’amico a sparare. Ma non potrà mai essere stabilito con certezza. I due erano molto amici da lungo tempo.