Caso Toti. Savi: le forme hanno potuto indurre equivoci ma non hanno mai sconfinato in nulla di illecito

Giovanni Toti

La difesa del Governatore Toti punta a “smontare” le accuse deflagrate a poche settimane dalle elezioni europee, con un’azione giudiziaria che sembra molto prossima alla “giustizia ad orologeria”. Lo stesso Guardasigilli Nordio, già magistrato, ha evidenziato come i presupposti per misure cautelari fossero davvero minimi e come i tempi siano quantomeno discutibili.

I difensori di Tori precisano che “le forme hanno potuto indurre equivoci ma in realtà non hanno mai sconfinato in nulla di illecito”. Così l’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore Giovanni Toti, in un video diffuso dalla Regione Liguria. Il prossimo step, ha detto Savi “sarà venerdì 10 alle 14 per l’interrogatorio di garanzia. Successivamente – ha concluso – vedremo come comportarci. Nel frattempo stiamo esaminando tutti gli atti processuali”. Del resto è davvero singolare immaginare che una presunta corruzione sia avvenuta alla luce del sole con tanto di bonifici…

Intanto l’attività amministrativa della Regione Liguria prosegue senza soluzione di continuità con la reggenza pro tempore del vice presidente leghista Alessandro Piana, numero due della Regione e assessore ligure all’Agricoltura. Sarà Piana a ricoprire fino a diversa decisione l’incarico, come previsto in caso di impedimento temporaneo, mentre Toti risulta sospeso dalla carica, per effetto della legge Severino.