Edilizia popolare in Campania: nuovi criteri per i canoni e fondo di solidarietà

Vincenzo De Luca

In una conferenza stampa promossa dalla Regione Campania, con il Presidente Vincenzo De Luca, l’Assessore all’urbanistica Bruno Discepolo e il Presidente dell’ERP David Lebro, sono stati presentati i risultati e le strategie per una gestione più efficiente e solidale dell’edilizia popolare. Innanzitutto, sono stati riformati i criteri di calcolo del canone di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica che risalivano alla legge regionale del 1997, al fine di assicurare l’equilibrio economico nella gestione degli alloggi ERP e di rendere i canoni più equi, sostenibili e adeguati alle reali condizioni delle famiglie.

È stato istituito un fondo, pari a 14 milioni di euro, per sostenere economicamente gli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica per il pagamento della morosità pregressa. Anche per l’anno 2024 è stato approvato il finanziamento per un contributo economico destinato agli inquilini morosi incolpevoli ovvero a coloro che non sono riusciti a pagare l’affitto a causa della perdita di una consistente riduzione del reddito del nucleo familiare. Inoltre, è stata ottimizzata la Piattaforma digitale attraverso la quale i Comuni procedono direttamente all’assegnazione degli alloggi che si rendono di volta in volta disponibili, nel rispetto delle graduatorie definitive approvate dalla Regione, in modo da scongiurare il pericolo di occupazioni abusive e riaffermare con forza il ripristino della legalità nella gestione del patrimonio ERP.

“Noi rivendichiamo il fatto che nei tre anni che abbiamo alle spalle, tra Covid e crisi sociale, siamo riusciti a non aumentare di un euro i fitti, coprendo con risorse regionali” dichiara il Presidente Vincenzo De Luca che continua: “adesso siamo nelle condizioni di poter fare una riforma strutturale, affrontando di petto il tema delle morosità e continuando il programma degli investimenti sia in nuova edilizia sia nella ristrutturazione dei vecchi alloggi. Si tratta di consistenti azioni che impegnano circa 600 milioni di euro di finanziamenti. Una strategia che punta alla solidarietà, alla legalità e alla creazione di lavoro nell’ambito dell’edilizia sociale”.