Serie C NOW 30esima giornata torna al successo il Crotone dopo otto giornate contro il Messina. Prima vittoria per mister Baldini

Messina Crotone

Messina 0
Crotone 1

Marcatori: 79° Comi

Messina (4-2-3-1): E. Fumagalli, Lia (Scafetta), Manetta, Dumbravanu, Ortisi, Franco (Firenze), Frisenna (Civilleri), Rasafio (Plescia), Emmausso, Ragusa (Salvo), Zunno.
All. Modica

Crotone (4-2-3-1): Dini, Leo, Loiacono, Gigliotti, Giron, Zanellato, Felippe, Bruzzaniti (Crialese), D’Ursi, Tribuzzi, Comi (Vitale).
All. Baldini

Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia
Ass. Antonio D’Angelo (Perugia) – Paolo Tomasi (Schio)
Quarto giudice a bordo campo: Davide Galiffi (Alghero)
Ammoniti: Zanellato, Loiacono, Franco, Emmausso, Manetta
Espulso: Emmausso
Angoli: 8 a 4 per il Messina
Recupero: 3 e 5 minuti

Lo stop tanto atteso ai continui insuccessi del Crotone è arrivato e nel momento più critico quando un altro risultato negativo, in aggiunta agli ultimi otto, avrebbe potuto ingrossare a dismisura il fiume della polemica nei confronti della squadra, per come si comporta in campo, e all’indirizzo di mister Baldini per non essere riuscito a cambiare il trend negativo. Tutto questo è stato sventato in seguito al risultato finale scaturito sul terreno del “ San Filippo – Franco Scoglio” per la buona prestazione dei pitagorici. La dichiarazione fatta dal tecnico degli squali alla vigilia della sfida a proposito della formazione: “manderò in campo la formazione garantendo eventuali acciaccati” è stata confermata nei fatti e il riscatto non è mancato. Assente D’Angelo, motivi fisici, è stato schierato al suo posto Bruzzaniti dall’inizio. Fuori anche il difensore destro Rispoli e dentro, dopo una lunga assenza, Leo. Difensore centrale Gigliotti, al posto di Battistini, al fianco di Loiacono. Non schierato Gomez in attacco sostituito da Comi unica punta sostenuta da Bruzzaniti, D’Ursi e Tribuzzi che a turno dovevano operare da secondo attaccante. Un 4-2-3-1 consolidato. Identico modulo per Mister Modica che ha lasciato fuori Salvo e Polito difensori esterni ed al loro posto Lia e Ortisi.
Calcio d’avvio da parte del Messina e primo tempo che rasenta la noia per come si è giocato. Nessuna giocata in profondità da parte del Crotone da parte di Zanellato e Felippe, e assenza di incursioni lungo le fasce. Comi solitario attaccante nell’attesa di ricevere qualche pallone giocabile per tentare di andare in gol.
L’unica azione che avrebbe potuto portare in vantaggio gli squali al minuto novantuno quando D’Ursi non va in gol per l’ottimo intervento di Fumagalli. È il Crotone che nella ripresa al minuto sessantatre con D’Ursi prima e Giron dopo poteva passare in vantaggio. Tre minuti dopo è Comi che da dentro l’area non mette dentro il pallone. Pitagorici più concreti nelle giocate offensive. Settantaseiesimo Fumagalli evita il gol su Comi. Pitagorico che gioisce per il gol al minuto settantanove (primo gol stagionale con il Crotone). Cade il “mito” che vuole il Crotone rimontato dopo il vantaggio. Bene la ripresa da parte dei pitagorici per quanto riguarda azioni da gol e fisicità