Cagliari. Vittoria della Todde in bilico? Truzzu valuta il ricorso al Tar

Alessandra Todde ph dal profilo facebook ufficiale

I voti di scarto tra Paolo Truzzu e Alessandra Todde da 2.600 scendono ad una forbice tra i 600 e gli 800. I grillodem ritengono impossibile un ribaltone in Sardegna, ma Fratelli d’Italia annuncia che dai mille voti di scarto in giù è nell’aria un ricorso al Tar.

Lo scrutinio, nei tribunali, delle schede dei seggi (una ventina) rimasti aperti a fine spoglio restituisce un risultato meno netto rispetto a quello iniziale, scendendo, in base ai numeri che emergono nelle ultime ore, ad all’incirca 650 voti a favore di Todde. Già venerdì pomeriggio, mentre gli uffici circoscrizionali dei tribunali di Cagliari e Sassari contavano i voti di quei seggi, sulle chat degli addetti ai lavori rimbalzavano numeri, ipotesi, calcoli e si ventilava un vantaggio del candidato del centrodestra. Smentito poi già sabato, non solo dal campo largo ma anche dallo stesso centrodestra.

“Siamo consapevoli del margine di vantaggio che ha Alessandra Todde e non pensiamo che con lo scrutinio dei seggi mancanti ci sarà un ribaltone. Sappiamo invece che Paolo Truzzu può recuperare un buon numero di voti. Una volta che il numero di voti di scarto fra i due candidati sarà ufficiale, dopo il controllo in corte d’Appello a Cagliari, decideremo il da farsi: dai mille voti di scarto in giù, valuteremo il ricorso al Tar, tenendo anche presente il numero elevato delle schede nulle e le richieste in questo senso dei consiglieri che non sono stati eletti”, ha dichiarato il deputato Fdi Salvatore Sasso Deidda.

Se il Tar ritenesse validi i presupposti di un eventuale ricorso, potrebbe decidere per il riconteggio di tutte le schede e, nel caso in cui il risultato fosse diverso da quello ufficializzato dalla corte d’Appello, procedere con la proclamazione del nuovo presidente.