Marchio e brevetto – cosa c’è da sapere

https://www.registrazionemarchiebrevetti.info/

Se una persona ha un dubbio su come registrare un marchio e brevetto online dovrebbe mettersi le mani di un professionista, che seguirà tutto quello che c’è da fare in questi casi al suo posto, in modo da evitare errori.

infatti dobbiamo considerare che si tratta di pratiche che possono essere abbastanza difficili per chi non è esperto, ma che possono diventare facili nel momento in cui ci affidiamo a qualcuno di esperto che le farà per noi.

Anche perché in questi casi si tratta di avere pazienza nel senso che bisogna aspettare che la domanda, depositata per ottenere tutela legale per un nostro marchio o brevetto, venga accolta.

Tutto questo in genere succede dopo un po’ di mesi, e cioè in un range di tempo che va dai sei agli otto, tenendo presente che è diverso il fatto di aver depositato la domanda o aver realmente registrato il marchio il brevetto, nel senso che la differenza è che saremo coperti dalla tutela solamente alla fine dell’iter burocratico, che come abbiamo detto è piuttosto lungo.

Questo significa che nel momento in cui qualcuno dovesse sfruttare la nostra idea rubandola, se siamo tutelati e abbiamo registrato il marchio o il brevetto potremo iniziare una causa legale per cercare di ripristinare il nostro diritto, ottenendo eventualmente anche un risarcimento monetario.

In caso contrario non avremo nessun tipo di strumento da usare contro chi in pratica ci sta facendo in quel momento le scarpe. Ricordiamo anche che il brevetto dura 20 anni, mentre il marchio la metà, essendo però rinnovabile appunto ogni 10 anni, partendo dal presupposto però che non dovrà essere in alcun modo modificato.

Come fare una domanda che verrà poi accolta

Ci sembra chiaro che, nel momento in cui andremo a richiedere la registrazione di un nostro marchio o di un brevetto, l’obiettivo principale che avremo è quello di evitare che la domanda venga respinta, perché altrimenti il rischio è quella di allungare una procedura già lunga, perdendo anche altri soldi, sia perché comunque li avremmo già persi per il tentativo di registrazione, ma anche perché a quel punto non riusciremo più a sfruttare le possibilità che può offrire una tutela legale.

Ricordiamo anche che la registrazione deve essere fatta sulla base del territorio nel quale vogliamo ottenere la tutela legale in questione, tenendo presente però che in teoria possiamo anche decidere di estendere la possibilità fuori dall’Italia.

 Uno strumento che in questi casi fa comodo è internet perché ci permette di fare delle ricerche e di capire se possono esserci delle somiglianze tra il nostro marchio o brevetto con altri fatti e registrati in precedenza, in quanto questa potrebbe essere una delle ragioni principali per la quale la domanda che facciamo viene respinta.

Di sicuro in questi casi c’è bisogno di molta consapevolezza perché altrimenti il rischio è quello di sprecare tempo e fare errori, nel senso che è vero che i motori di ricerca sono gratuiti ma dobbiamo saperli utilizzare, facendo anche una ricerca di tipo legale, e cioè dobbiamo cercare di capire se l’idea che abbiamo avuto per il brevetto rientra dentro le norme di legge presenti dentro il paese dove sarà usato.