Gambling, anno da record negli USA. Il 2024 l’anno della consacrazione?

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L’ultimo è stato un anno record per l’industria dei giochi, ad ogni latitudine. Anche negli Stati Uniti, s’intende: secondo l’American Gaming Association, l’industria del gioco commerciale ha raggiunto i 66,5 miliardi di dollari lo scorso anno, segnando un aumento del 10% rispetto al dato già record del 2022 di 60,5 miliardi. Lo scorso anno erano saliti anche i ricavi per un trimestre e mensili. Ora i prossimi saranno mesi di grossi cambiamenti, positivi beninteso: Rhode Island legalizzerà l’i-gaming a marzo, il North Carolina lancerà il betting mobile. La prima conseguenza è che il gioco a stelle e strisce crescerà ancora anche per questo 2024.

Sono risultati di peso, importanti, dovuti anzitutto alla crescita delle scommesse sportive: un giocato da 119,8 miliardi di euro vale a dire un aumento del 27,8%. Le entrate hanno toccato quota 11 miliardi di dollari e l’i-gaming ha totalizzato 6,2 miliardi di dollari. Sono aumenti vertiginosi che si traducono in forti impatti economico-comunitari. Il tutto in un contesto molto frastagliato: negli States ci sono circa 1000 casinò e solo 30 tra 50 Stati hanno legalizzato le scommesse sportive. L’aumento massiccio dell’ultimo biennio rischia di esplodere nel prossimo lustro. Trainato per l’appunto dal betting online che, dalle prime legalizzazioni, ha toccato percentuali sempre più alte.

Il mercato online, dunque, è destinato a fare la differenza tanto più proseguirà la legalizzazione. Anche grazie alle nuove migrazioni, chi dai canali fisici chi da canali alternativi. Sebbene il mercato del gaming negli USA stia vivendo una crescita senza precedenti, è interessante notare come, in parallelo, si stia sviluppando anche un interesse crescente verso piattaforme di gioco alternative, come i casinò non AAMS. Questi casinò online, che operano al di fuori del circuito dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato italiana, stanno guadagnando popolarità per la loro offerta diversificata e le politiche di gioco più flessibili. Questo trend riflette una tendenza globale verso la ricerca di esperienze di gioco online più personalizzate e variegate, che si allineano con le esigenze e le preferenze dei giocatori moderni.

Sul fronte gioco illegale la questione è la stessa: anche negli States è un business da capogiro, in particolare in regioni come la Pennsylvania e la Virginia. Fenomeno dilagante che va debellato anche con interventi normativi. Ed anche su questo l’anno in corso sarà decisivo, anche per via delle elezioni presidenziali ormai prossime.

Qual è invece la percezione pubblica? Qui i segnali sono incoraggianti dal momento che nove americani su dieci ritengono che il gambling sia un fenomeno accettabile e il 75% del totale invece pensa che il gioco abbia un riflesso chiaro e importante sull’economia. Un segnale, anche in questo caso, è venuto dal Super Bowl, l’evento più importante dello sport americano, tenutosi a Las Vegas, cuore del gambling statunitense. Segno di tempi e percezioni cambiate e di un settore che anche in America del Nord è pronto ad imporsi senza mezze misure.