Rendere la propria abitazione ecologia controllando la certificazione energetica

Rendere la propria abitazione ecologica controllando la certificazione energetica

Oggigiorno si sente molto parlare di sostenibilità anche a livello energetico, e anche nel settore edile è molto importante perseguire i regolamenti per rendere le abitazioni maggiormente ecologiche.

Le nuove abitazioni sono senza dubbio tutte realizzate con caratteristiche più performanti dal punto di vista della compatibilità ambientale e del risparmio energetico.

Per quanto riguarda le abitazioni vecchie, si possono convertire nelle classi energetiche superiori se si apportano le necessarie modifiche e implementazioni strutturali, ad esempio per un migliore isolamento di muri e tetto, per quanto riguarda i serramenti, per ottenere il meglio del riscaldamento ed efficienza energetica in casa. 

Come si fa la certificazione energetica di una casa

Per certificare la prestazione energetica della propria abitazione, si devono analizzare le varie caratteristiche dell’abitazione in questione, ovvero il tipo di materiali con cui è stata costruita, nonché l’anno di costruzione, il tipo di sistema di riscaldamento, di raffrescamento ove presente, di illuminazione, di acqua calda, e valutare il consumo energetico di questi.

Un tecnico specializzato visita la casa per raccogliere informazioni dettagliate sull’edificio, e registrare i dati della sua efficienza energetica.

I dati raccolti vengono successivamente inseriti in software appositi che utilizzano algoritmi per calcolare l’efficienza energetica dell’edificio. In molti casi, si usano programmi approvati dal governo o standard specifici per la valutazione.

Basandosi sui dati e sui calcoli effettuati, viene emesso il certificato energetico. Questo documento indica la classe energetica dell’edificio, che va da a (molto efficiente) a g (poco efficiente), e fornisce raccomandazioni per migliorare l’efficienza energetica.

In molti paesi, la certificazione deve essere registrata presso un’apposita autorità o ente governativo. Inoltre, la certificazione può avere una scadenza, quindi potrebbe essere necessario rinnovarla periodicamente.

Differenza tra Ape e certificazione energetica

L’ape e la certificazione energetica sono concetti diversi nel contesto dell’edilizia e dell’efficienza energetica.

L’Ape (attestato di prestazione energetica)è un documento obbligatorio in molti paesi che valuta e certifica l’efficienza energetica di un edificio. L’Ape fornisce informazioni sulle prestazioni energetiche dell’edificio, indicando il consumo energetico e le emissioni di gas serra. Si basa su una valutazione delle caratteristiche dell’edificio come isolamento, materiali utilizzati, impianti di riscaldamento e raffreddamento, finestre, ecc. L’obiettivo principale è quello di informare gli acquirenti o gli affittuari sull’efficienza energetica dell’edificio.

In sintesi, l’Ape è un tipo specifico di certificazione energetica applicata agli edifici, che da informazioni sulle loro prestazioni energetiche.

La certificazione energetica è un processo di valutazione delle prestazioni energetiche di un edificio o di un sistema e può riguardare anche apparecchiature o prodotti. La certificazione energetica può essere assegnata a edifici, macchinari, elettrodomestici o persino a sistemi di gestione energetica in base ai criteri stabiliti dalle normative. Il suo scopo è dimostrare che un determinato oggetto o sistema soddisfa determinati standard di efficienza energetica.

Foglio della classe energetica di una casa

Il foglio della classe energetica di una casa è un documento che indica la valutazione dell’efficienza energetica dell’edificio. Questo è in pratica la certificazione energetica di una abitazione, spesso parte integrante dell’ape (attestato di prestazione energetica), mostra la classe energetica assegnata all’edificio in base ai suoi consumi energetici.

Solitamente, il foglio della classe energetica presenta le seguenti informazioni:

Classe energetica: indica il livello di efficienza energetica dell’edificio, che va da a (molto efficiente) a g (poco efficiente). Spesso è espressa con una scala colorata per facilitarne la comprensione visiva.

Consumo di energia: mostra il consumo di energia dell’edificio per riscaldamento, raffreddamento, acqua calda e altri scopi, in termini di kilowattora per metro quadrato all’anno (kwh/m² anno).

Emissioni di co2: indica le emissioni di anidride carbonica generate dall’edificio, anch’esse espresse in kilogrammi di co2 per metro quadrato all’anno (kgco2/m² anno).

Raccomandazioni per il miglioramento: in alcuni casi, il foglio della classe energetica può includere raccomandazioni specifiche su come migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.

La certificazione energetica può essere richiesta in diverse circostanze, ad esempio in caso di vendita o affitto di un immobile, o per accedere a incentivi fiscali o finanziamenti per miglioramenti energetici. È sempre consigliabile consultare un professionista esperto nel settore per garantire una corretta valutazione e ottenere il miglioramento possibile dell’efficienza energetica dell’edificio.

Climatizzatore a risparmio energetico

Un climatizzatore a risparmio energetico è progettato per ridurre il consumo di energia e migliorare l’efficienza nel raffreddamento o nel riscaldamento di un ambiente. La Scelta di un climatizzatore a risparmio energetico può comportare un investimento iniziale leggermente più alto, ma nel tempo può portare a risparmi significativi sui costi energetici. Prima di acquistare un climatizzatore, è consigliabile verificare le specifiche del prodotto e la sua classificazione energetica per assicurarsi di scegliere un modello efficiente dal punto di vista energetico.