Quali sono le sostanze che rovinano il marmo?

pavimenti in marmo Foto di Magic Creative da Pixabay

Il marmo è un materiale prezioso e sensibile che può essere danneggiato da diverse sostanze. La sua composizione principalmente di calcio carbonato lo rende suscettibile a reazioni chimiche con acidi e solventi. Sostanze come aceto, succhi di frutta, bevande gassate, prodotti per la pulizia contenenti acidi, ammoniaca e oli possono causare danni irreparabili al marmo. Queste sostanze possono provocare macchie, corrosione e opacizzazione della superficie, compromettendo la bellezza e l’integrità del materiale. La corretta conoscenza delle sostanze dannose e delle pratiche di pulizia sicure è fondamentale per preservare la lucentezza e la durata del marmo.

Cosa può danneggiare il marmo?

Ci sono molte sostanze comuni nelle nostre case che possono danneggiare le superfici di marmo. La cucina, in particolare, è un luogo dove si trovano molti agenti potenzialmente dannosi per il marmo. Secondo varie fonti come esperti di pulizia e manutenzione del marmo, prodotti come aceto, candeggina, alcol e altre sostanze acide rappresentano una minaccia per l’integrità di questo materiale. Questi elementi possono causare danni irreversibili, compromettendo la purezza e l’aspetto del marmo. É essenziale conoscere in dettaglio quali sostanze corrosive agiscono sul marmo e quali strategie adottare per prevenirne o limitarne i danni.

In caso di marmo rovinato in maniera avanzata, è bene contattare delle ditte specializzate per la pulizia ed il recupero del marmo.

Cosa può corrodere il marmo?

Secondo diverse fonti specializzate nella manutenzione del marmo, numerosi prodotti di uso comune possono danneggiare le superfici in marmo a causa della loro natura acida. Tra queste sostanze, gli agrumi come limoni e arance, i succhi di frutta in generale, l’aceto, il succo di pomodoro e gli alcolici come lo spumante o il vino rappresentano una minaccia diretta per il marmo. Questi elementi, a causa della loro acidità, hanno il potenziale di causare danni irreparabili al materiale.

Ad esempio, l’aceto e il limone, noti per le loro proprietà acide e utilizzati comunemente in ambito culinario, sono tra i più dannosi per il marmo. Anche i succhi di frutta, come quelli d’arancia o di pomodoro, presentano una forte acidità e devono essere rimossi tempestivamente se versati accidentalmente sulla superficie in marmo.

Anche alimenti come lo yogurt, anch’esso acido, e bevande come il caffè, soprattutto quello preparato in stile americano, possono causare macchie e danni nel tempo sul marmo, dato il loro contenuto acido.

Non solo alimenti e bevande, ma anche prodotti per l’igiene personale come alcuni detergenti per il corpo e per il viso, sebbene possano sembrare innocui, possono contenere ingredienti acidi che danneggiano il marmo se accidentalmente entrano in contatto con esso.

Inoltre, detergenti per la casa come la candeggina, l’alcol e gli anticalcare comunemente conservati in bagno per la pulizia possono essere estremamente corrosivi sul marmo a causa degli acidi presenti nelle loro formulazioni. Questi prodotti agiscono in modo aggressivo sul marmo, che essendo principalmente costituito da calcare, risulta particolarmente sensibile agli acidi.

 

In definitiva, la conoscenza delle sostanze dannose e delle precauzioni necessarie è fondamentale per preservare la bellezza e l’integrità delle superfici in marmo nella nostra casa.

Quali prodotti non usare sul marmo?

Per mantenere il marmo privo di danni, è cruciale conoscere i prodotti chimici da evitare durante la pulizia, un suggerimento corroborato da varie fonti specializzate. Diversi articoli devono essere esclusi dalla lista dei prodotti di pulizia:

Prodotti acidi: Sostanze che contengono acido citrico, acido acetico o ammoniaca possono causare corrosione e opacità sulla superficie del marmo. Questi includono succo di agrumi come limoni, arance, lime e pompelmi, noti per la loro acidità. Anche l’aceto, con la sua natura acida, può compromettere la lucentezza del marmo.

Detergenti abrasivi: Prodotti con particelle abrasive o polveri possono graffiare il marmo, danneggiandone la brillantezza. Strumenti come pagliette d’acciaio o spugne abrasive possono avere lo stesso effetto dannoso.

Sgrassatori aggressivi: Sgrassatori troppo forti possono danneggiare il sigillante protettivo del marmo, rendendo la superficie vulnerabile a macchie e reazioni chimiche.

Evita l’uso di panni completamente inumiditi per pulire macchie sul pavimento di marmo, poiché l’acqua potrebbe infiltrarsi tra le superfici spugnose del marmo.

È sconsigliato l’uso di stoffe, stracci o spugne immersi in sostanze cerose o oleose, in quanto i residui di solventi possono essere assorbiti nella struttura porosa del marmo, causando macchie o scolorimenti permanenti.

Prodotti alimentari come aceto, latte, limone o ammoniaca non dovrebbero essere usati per pulire il marmo, poiché la loro acidità o alcalinità elevata può danneggiare irrimediabilmente la superficie della pietra.

Evita materiali abrasivi o prodotti per la pulizia domestica non adatti alla pulizia del marmo, come i detergenti per il bagno e gli spray, che possono causare danni evidenti nel tempo.

Marmo rovinato da candeggina

Il marmo è sensibile all’aceto bianco e, di conseguenza, le precauzioni durante la pulizia sono supportate da diverse fonti specializzate. Un metodo suggerito è trattare la superficie macchiata con bicarbonato di sodio e sapone di Marsiglia, seguito da una delicata pulizia con olio di lino cotto utilizzando un panno morbido. Dopo questa procedura, la zona dovrebbe essere coperta con carta assorbente e lasciata per almeno un giorno. Successivamente, è consigliabile rimuovere la carta e pulire la zona con acqua e sapone per completare il processo di pulizia.