Cappelletto d’oro, al teatro della Sapienza premiati i cuochi amatoriali

Cappelletto d’oro ph Comune Perugia

“Per Perugia è un onore ospitare una manifestazione originale come il Cappelletto d’oro, che esalta un’eccellenza del territorio e dimostra di crescere ogni anno di più. La nostra amministrazione continua a patrocinare con grande convinzione questo evento perché ha anche il pregio di arricchire il calendario del periodo natalizio”. È quanto detto dall’assessore al commercio del Comune di Perugia, Clara Pastorelli, alla premiazione della terza edizione del Cappelletto d’oro ospitata dal Teatro della sapienza in centro storico. “Soprattutto, questa iniziativa – ha proseguito Pastorelli – valorizza una tradizione gastronomica che può essere veicolo di promozione turistica e che merita di essere tramandata alle nuove generazioni. A tal fine sono auspicabili collaborazioni con il Post e con le scuole”.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento per cuochi amatoriali che premia la cultura enogastronomica umbra e le sue tradizioni è stata la perugina Vera Barbanera. Sul podio con lei, al secondo posto, Camilla Macellari, sempre di Perugia, e, al terzo, Gabriella Genuini da Terni. E’ stato anche assegnato un premio speciale alle tradizioni di famiglia alla ternana Anna Maria di Palma. La scelta finale è avvenuta dopo due selezioni, una a Terni e una a Perugia, la semifinale all’Università dei Sapori.

“Un’edizione dall’ampio coinvolgimento di tutta la comunità umbra – ha detto Antonio Donato, fondatore del premio Cappelletto d’Oro -, con i due capoluoghi di provincia, Perugia e Terni, protagonisti di una sfida che unisce nelle tradizioni culinarie del territorio. Cappelletto d’oro è diventato ormai un evento di interesse regionale”.